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Ci sono sconti e agevolazioni per rc auto con legge 104?

Chi ha diritto la legge 104 ha diversi sconti ed agevolazioni possibili anche per l'auto. Ma anche per l'assicurazione auto?

Autore: Chiara Compagnucci
pubblicato il
e aggiornato con informazioni attualizzate il
Ci sono sconti e agevolazioni per rc aut

La Legge 104/1992 rappresenta il principale punto di riferimento normativo in Italia per chi necessita di riconoscimento e tutela in caso di disabilità, sia come privato sia come familiare. Nel corso degli anni sono state introdotte molte agevolazioni fiscali, economiche e amministrative dedicate alle persone con invalidità accertata dalle competenti commissioni sanitarie. Una domanda ricorrente riguarda la possibilità di ottenere sconti o agevolazioni sulla polizza RC auto per i soggetti tutelati dalla legge 104

Agevolazioni RC Auto e Legge 104: Facciamo Subito Chiarezza

Non sussiste nel panorama normativo italiano una specifica agevolazione obbligatoria sulla responsabilità civile auto (RC auto) dedicata ai titolari di Legge 104 o ai loro familiari. La normativa, sia nel 2025 che negli anni precedenti, non prevede una riduzione tariffaria o benefit fiscale diretta sull'assicurazione obbligatoria per la circolazione di veicoli a motore per le persone con disabilità riconosciute ai sensi della legge 104.

In alcuni casi, compagnie assicurative propongono sconti specifici sulla polizza RC auto, che possono essere applicati a veicoli appositamente adattati oppure intestati a persone disabili riconosciute dalla Legge 104. Si tratta tuttavia di iniziative commerciali e non di un diritto sancito da una legge a carattere nazionale. Questi vantaggi sono frequentemente legati all’adesione ad associazioni di categoria, come l’ANDI (Associazione Nazionale Disabili Italiani), che stipulano convenzioni con broker e compagnie assicuratrici specializzate (es. sconto 15-30% su polizze di auto adattate).

In alternativa, si può ricorrere alle opportunità introdotte dalla Legge Bersani (decreto legge 223/2006), che consente l’applicazione della classe di merito più favorevole già maturata da un familiare convivente anche su veicoli intestati alla persona disabile. Questo meccanismo può portare a una significativa riduzione del premio della RC auto al momento della stipula di una nuova polizza.

Le principali agevolazioni veicoli per disabili: detrazioni, IVA agevolata, esenzioni

Sebbene la Legge 104/1992 non preveda interventi specifici sull'assicurazione obbligatoria dei veicoli, il quadro delle agevolazioni auto per disabili rimane molto ampio e articolato:

  • Detrazione IRPEF al 19% per l'acquisto di veicoli nuovi o usati e per le spese straordinarie di riparazione, su una spesa massima di 18.075,99 euro ogni 4 anni.
  • IVA agevolata al 4% sull'acquisto di veicoli (sia nuovi sia usati), per una sola volta ogni quadriennio, con limiti di cilindrata (fino a 2.000 cc benzina/ibrido, 2.800 cc diesel/ibrido, o 150 kW se elettrico). Agevolazione estesa anche agli optional contestuali, adattamenti e relativi accessori.
  • Esenzione dal pagamento del bollo auto, per i veicoli nei limiti di cilindrata indicati dalla normativa IVA agevolata.
  • Esenzione dall’imposta di trascrizione al PRA nei passaggi di proprietà (non sempre per veicoli di sordi e ciechi, secondo quanto previsto a livello regionale o da circolari ministeriali).

I familiari possono accedere alle stesse agevolazioni purché la persona con disabilità sia fiscalmente a loro carico (reddito inferiore a 2.840,51 euro o 4.000 euro per figli under 24).

Chi ha diritto alle agevolazioni auto: requisiti e categorie tutelate

Secondo la disciplina attualmente in vigore  hanno diritto ai principali benefici auto con Legge 104 le seguenti categorie di disabili:

  • Non vedenti (ciechi totali, parziali e ipovedenti gravi)
  • Sordi
  • Persone con disabilità psichiche o mentali titolari di indennità di accompagnamento, certificate con verbale dalla commissione dell’ASL o altra commissione integrata
  • Persone con grave limitazione della deambulazione o pluriamputati
  • Persone con ridotte o impedite capacità motorie: in questo caso le agevolazioni sono vincolate all’adattamento del veicolo (ad esempio dispositivi di sollevamento, ausili elettronici o modifiche ai comandi di guida e alla carrozzeria, stabilmente riportati sulla carta di circolazione).

Per tutte le tipologie sopra elencate, la certificazione rilasciata dalla commissione deve contenere il preciso riferimento normativo e medico-legale richiesto dalla legge.

Tipologie di veicoli agevolabili e limiti previsti

Le agevolazioni sono riconosciute per diverse categorie di veicoli, tra cui:

  • Autovetture (fino a 9 posti, incluso il conducente)
  • Autoveicoli per trasporto promiscuo (max 9 posti, peso complessivo 3,5 tonnellate, elevato a 4,5 se elettrici)
  • Autocaravan (per questi solo la detrazione IRPEF, non IVA agevolata)
  • Motocarrozzette e motoveicoli specifici destinate a trasporto di disabili

Non è invece agevolabile l’acquisto di quadricicli leggeri (minicar). La detrazione è applicata anche sui veicoli ibridi se la cilindrata del motore termico rientra nei limiti indicati. Per i veicoli elettrici il beneficio IRPEF vale indipendentemente dalla potenza ma l’agevolazione IVA è concessa solo entro i 150 kW.

IVA agevolata al 4%: regole e casi particolari

L’IVA ridotta al 4% è riservata ai soggetti con disabilità che rientrano nelle categorie tutelate (vedi sopra) e si applica per:

  • L’acquisto di veicoli (una sola volta ogni 4 anni)
  • Gli optional e accessori acquistati contestualmente al mezzo
  • Le prestazioni di adattamento di veicoli già posseduti
  • Le riparazioni straordinarie di adattamenti e ricambi correlati

Per coloro che beneficiano della misura è richiesta la presentazione di un’apposita certificazione (verbale medico, atto notorio, documentazione sulla natura motoria della disabilità). Nel caso di passaggio di proprietà per demolizione o furto documentato, è possibile riaccedere all’agevolazione anche prima del termine dei 4 anni.

In presenza di leasing “traslativo”, la normativa riconosce l’agevolazione anche sull’opzione di riscatto e sui canoni. Le imprese venditrici hanno precisi obblighi di comunicazione all’Agenzia delle Entrate entro 30 giorni dalla consegna del veicolo.

Esenzioni fiscali: bollo auto e imposta di trascrizione (IPT)

Un’altra misura rilevante è l’esenzione permanente dal bollo auto, valida per tutte le categorie ammesse ai benefici fiscali su veicoli fino al limite di cilindrata indicato per l’IVA agevolata. L’esenzione spetta sia se l’auto è intestata al disabile sia se il proprietario è un familiare di cui il disabile risulta fiscalmente a carico.

Lo stesso principio vale per l’esenzione dall’imposta di trascrizione al PRA nei passaggi di proprietà (imposta di trascrizione, IPT). Le richieste di esenzione vanno presentate direttamente all’ufficio PRA o, in alcune regioni, anche tramite l’ACI.

Domande frequenti (FAQ) su rc auto e legge 104

  • Le agevolazioni legge 104 prevedono uno sconto RC auto nel 2025?
    No: non è prevista per legge una riduzione obbligatoria del premio assicurativo. Eventuali sconti sono concessi a discrezione delle compagnie o tramite convenzioni speciali.
  • Se adatto la mia auto per disabilità riconosciuta, ho diritto a tariffe RC auto agevolate?
    Alcune compagnie possono applicare sconti su veicoli adattati. È necessario confrontare offerte e presentare la certificazione degli adattamenti.
  • Le detrazioni IRPEF coprono le spese assicurative?
    No, la spesa per la polizza RC auto non gode di detrazione IRPEF, a differenza dell’acquisto, delle riparazioni e delle modifiche che consentono l’uso del veicolo adattato.
  • Per quali veicoli valgono le agevolazioni auto?
    Autovetture, autoveicoli per trasporto promiscuo, mezzi specifici, autocaravan, motocarrozzette e motoveicoli per uso specifico o promiscuo, nel rispetto dei limiti di cilindrata e delle altre condizioni di legge.
  • Posso ottenere più agevolazioni per più familiari disabili?
    Sì, se ogni disabile è fiscalmente a carico, il familiare può usufruire dei benefici previsti per ciascuno nel proprio quadriennio di riferimento.