Ci sono sconti per taxi per disabili e invalidi o no secondo leggi 2022

Molte persone che rientrano nella categoria di disabile non si descrivono come tali e quindi potrebbero non pensare di chiedere supporto o adeguamenti ragionevoli.

Autore: Chiara Compagnucci
pubblicato il
Ci sono sconti per taxi per disabili e i

Sconti per taxi per disabili e invalidi, quali sono?

In vigore lo sconto è 50% della spesa sostenuta per taxi o servizi di noleggio con conducente, ma l'importo non può essere superiore a 20 euro per ogni tratta.

La misura non è strutturale ma è comunque un interessante segnale a favore di disabili e invalidi. La possibilità di fruire di sconti e agevolazioni per l'utilizzo dei taxi resta infatti in vigore fino alla fine dell'anno. Senza dimenticare che si tratta del rinnovo e dell'estensione di quanto visto lo scorso anno.

Di conseguenza non è affatto da escludere che possa essere oggetto di un ulteriore aggiornamento. La caratteristica comune della disabilità fisica è il coinvolgimento di alcuni aspetti del funzionamento fisico di una persona, come la mobilità, la destrezza o la resistenza. Le persone con disabilità fisica sono solitamente esperte nelle proprie esigenze e comprendono l'impatto sulla quotidianità della loro disabilità. Questa normativa va nella direzione di tutelarli. Vediamo meglio:

  • Sconti per taxi per disabili e invalidi, quali sono

  • Disabili e invalidi beneficiari degli sconti per taxi

Sconti per taxi per disabili e invalidi, quali sono

Gli sconti per taxi o servizi di noleggio con conducente per disabili e invalidi si traducono nella possibilità di fruire di un buono pari al 50% della spesa sostenuta per promuovere l'utilizzo di mezzi alternativi a quelli privati. Ci sono però alcune condizioni da rispettare.

In prima battuta la fruizione è ammessa sono nei comuni capoluoghi di città metropolitane o capoluoghi di provincia in cui si ha la residenza. Lo sconto è 50% della spesa sostenuta, ma in ogni caso l'importo non può essere superiore a 20 euro per ogni tratta. Dal punto di vista fiscale, i buoni viaggio non possono essere ceduti e né rappresentano reddito imponibile così come non rilevano ai fini del computo del valore dell'Isee, l'Indicatore sulla situazione economica equivalente.

Beneficiari degli sconti per taxi o servizi di noleggio sono le persone fisicamente impedite o comunque a mobilità ridotta, con patologie accertate, anche se accompagnate. A cui aggiungere fgli appartenenti a nuclei familiari più esposti agli effetti economici derivanti dall'emergenza epidemiologica in corso o in stato di bisogno.

La norma che introduce gli sconti per taxi definisce disabili le persone fisicamente impedite o comunque a mobilità ridotta, con patologie accertate, anche se accompagnate. La disabilità deriva dall'interazione tra individui con una condizione di salute come paralisi cerebrale, sindrome di down e depressione, nonché fattori personali e ambientali tra cui atteggiamenti negativi, trasporti ed edifici pubblici inaccessibili e supporto sociale limitato.

Le persone con disabilità sperimentano esiti di salute peggiori, hanno meno accesso all'istruzione e alle opportunità di lavoro e hanno maggiori probabilità di vivere in povertà rispetto a quelle senza disabilità. Molto spesso le persone con disabilità non ricevono i servizi sanitari di cui hanno bisogno. L'evidenza mostra che la metà delle persone con disabilità non può permettersi l'assistenza sanitaria. Le persone con disabilità hanno anche più del doppio delle probabilità di trovare inadeguate le competenze degli operatori sanitari.

Disabili e invalidi beneficiari degli sconti per taxi

Se facciamo un passo indietro, molte persone che rientrano nella categoria di disabile non si descrivono come tali e quindi potrebbero non pensare di chiedere supporto o adeguamenti ragionevoli. Alcuni esempi di disabilità comuni sono menomazione della vista, non udenti o con problemi di udito, condizioni di salute mentale, disabilità intellettuale, lesione cerebrale acquisita, disturbo dello spettro autistico, disabilità fisica.

La disabilità visiva si riferisce a persone non vedenti o che hanno una vista parziale. I disturbi dell'udito possono variare da lievi a profondi. Le persone con problemi di udito possono utilizzare una serie di strategie e attrezzature tra cui la lettura del parlato, la lettura delle labbra, la scrittura di note, gli apparecchi acustici o gli interpreti della lingua dei segni. La malattia mentale è un termine generico per un gruppo di malattie che colpiscono la mente o il cervello.

Molte persone che rientrano nella categoria di disabile non si descrivono come tali e quindi potrebbero non pensare di chiedere supporto o adeguamenti ragionevoli.