Stando a quanto previsto dai casi aggiornati 2022, la clausola penale in un contratto di lavoro è valida solo se sussiste la prova del danno subito dal datore di lavoro a causa di una inadempienza del lavoratore e se viene accettata a firmata dalle parti del contratto, cioè datore di lavoro e lavoratore dipendente.
Cos’è la clausola penale nel contratto di lavoro e che valore legale ha? Non tutti probabilmente sanno che in un contratto di lavoro viene solitamente inserita la cosiddetta clausola penale che viene presentata dal datore di lavoro al lavoro dipendente. Vediamo di cosa si tratta e quando è valida la clausola penale in un contratto di lavoro.
La clausola penale in un contratto di lavoro rappresenta, appunto, una clausola che prevede che il lavoratore dipendente che non rispetta alcuni obblighi relativi allo svolgimento delle proprie mansioni quotidiane o che compie negligenze, come perdere le chiavi dell’auto aziendale o lasciare incustodito il proprio posto di lavoro per esempio un negozio, è tenuto al versamento di una penale a datore di lavoro o azienda.
La penale consiste in una somma di denaro calcolata in base a gravità e numero di violazioni a lavoro commesse. Stando a quanto previsto dal Codice Civile 2022, la clausola penale può essere inserita in qualsiasi tipologia di contratto ad esclusiva condizione che vi sia consenso da entrambe le parti, vale a dire datore di lavoro e lavoratore assunto.
Quali sono i casi aggiornati 2022 in cui la clausola penale è valida? La clausola penale in un contratto di lavoro, stando ai casi aggiornati 2022, è considerata valida nei seguenti casi:
quando viene accettata espressamente e quindi è firmata da entrambe le parti che concludono un contratto;
il datore di lavoro dimostra di aver effettivamente subito un danno concreto e non solo potenziale da parte del lavoratore.
Al contrario, la clausola penale in un contratto di lavoro non è valida se:
è solo una previsione di accordo a parte;
viene sottoscritto dal dipendente solo per presa visione e non per accettazione.
è inglobata nella lettera di assunzione spedita al dipendente ma non firmata dallo stesso.
La clausola penale in un contratto di lavoro non è valida neppure se il datore di lavoro non dimostra il danno subito da parte del lavoratore e la conseguente perdita patrimoniale.