Per adottare uno straniero maggiorenne, secondo quanto previsto dalle leggi 2022 in vigore, bisogna presentare apposito ricorso al Tribunale ordinario di competenza, accompagnato da relativa documentazione e previo dell’adottante, ed eventualmente del coniuge non legalmente separato e dei suoi figli, e il consenso dell’adottato e dei suoi genitori, se ancora in vita.
L’adozione in Italia è regolata da specifiche leggi che spesso rendono le pratiche decisamente lunghe e la relativa burocrazia molto complicata. Le norme italiane permettono di adottare non soltanto in Italia ma anche all’estero e non solo bambini piccoli ma anche maggiorenni e stranieri maggiorenni. Vediamo allora come adottare uno straniero maggiorenne.
Secondo quanto prevedono le leggi 2022 in vigore, è possibile adottare uno straniero maggiorenne per le persone che hanno compiuto 35 anni e a condizione che tra gli adottanti e la persona maggiorenne che intendono adottare ci siano almeno 18 anni di differenza di età.
Per l'adozione di un maggiorenne straniero bisogna presentare apposito ricorso al tribunale ordinario competente del luogo di residenza, con l’assistenza obbligatoria di un avvocato. Il ricorso deve essere accompagnato dai seguenti documenti:
Per adottare uno straniero maggiorenne è, infatti, necessario riportare al giudice le ragioni per le quali si vuole adottare il maggiorenne e uno dei motivi principali per cui si intende adottare uno straniero maggiorenne è l’esistenza di un rapporto affettivo instaurato nel corso degli anni tra gli adottandi e l’adottato.
Precisiamo che per poter adottare uno straniero maggiorenne bisogna avere il consenso dell’adottante, ed eventualmente del coniuge non legalmente separato e dei suoi figli, e il consenso dell’adottato e dei suoi genitori, se ancora in vita.
In mancanza di tale consenso, il tribunale può comunque decidere per l’adozione se un eventuale rifiuto è ingiustificato o contrario all’interesse dell’adottando. Il tribunale dichiara l’adozione anche quando è impossibile avere il consenso per incapacità o irreperibilità delle persone che dovrebbero darlo, tra adottante e adottato.
Una volta che il tribunale approva l’adozione, il provvedimento viene comunicato con decreto motivato da trasmettere dalla cancelleria agli Ufficiali dello stato Civile per eventuali annotazioni a margine degli atti di nascita dello straniero maggiorenne adottando.
Quando la procedura di adozione si perfeziona, mediante l’apposito decreto emanato dal tribunale, da trascrivere nei registri anagrafici dello stato civile, lo straniero maggiorenne adottato prende il cognome dell’adottante, acquisisce il diritto di successione all’adottante e quello agli alimenti e ottiene il visto d’ingresso e il permesso di soggiorno in Italia.
Trascorsi poi cinque anni dalla data di trascrizione del decreto di adozione, può acquisire, su sua richiesta, la cittadinanza italiana.
Adottare uno straniero maggiorenne implica dei costi che variano a seconda della presenza o meno degli avvocati. Per presentare domanda di adozione di uno straniero maggiorenne in Tribunale bisogna versare pagare per:
Poi bisogna pagare 200 euro per la registrazione della sentenza che decreta l’adozione e a tali costi bisogna poi aggiungere la parcella dell’avvocato che dipende dall’onorario richiesto.