L’assegno straordinario di sostegno al reddito per andare in pensione prima di 5 o 7 anni spetta solo ai lavoratori dipendenti di aziende che definiscono processi di ristrutturazione o riorganizzazione aziendale e destinatarie di Fondi di solidarietà e funzione come scivolo di accompagnamento alla pensione, decorrendo dal mese successivo a quello in cui cessa il rapporto di lavoro e viene pagato, sempre per lo stesso importo, fino al mese precedente a quello in cui si maturano i normali requisiti pensionistici per 12 o 13 mensilità.
Come andare prima in pensione di 5-7 anni aderendo all'assegno straordinario di sostegno al reddito? Sono diverse le possibilità attualmente in vigore che permettono a diverse categorie di lavoratori di andare in pensione prima rispetto ai normali requisiti richiesti per la pensione ordinaria di vecchiaia, cioè 67 anni di età e almeno 20 anni di contributi. La riforma attuale delle pensioni prevede anche la possibilità di pensione anticipata con 42 anni e dieci mesi di contributi per gli uomini e un anno in meno, 41 anni e dieci mesi di contributi, per le donne.
A tali forme pensionistiche, che rientrano nella riforma pensioni Fornero, si affiancano oggi diverse forme di uscita anticipata, da quota 102, a opzione donna, ad ape sociale, e diversi sistemi, come l’isopensione o il contratto di espansione, che permettono di andare in pensione prima. Tra questi rientra anche l’assegno straordinario di sostegno al reddito, cosiddetto di solidarietà. Vediamo cosa prevede.
L’assegno straordinario di solidarietà è una prestazione di sostegno al reddito che funziona come una sorta di scivolo di accompagnamento alla pensione finale e che può essere riconosciuta ai lavoratori dipendenti direttamente dai datori di lavoro aderenti a Fondi di solidarietà ma solo previa conclusione di accordi aziendali o territoriali.
Questa misura permette di uscire prima ai lavoratori a tempo indeterminato cui manchino dal momento della cessazione del rapporto di lavoro al raggiungimento dei requisiti pensionistici 5 o 7 anni e impiegati in aziende impegnate in piani di esodo, riorganizzazione, e simili.
Una volta ottenuto l’accesso all'assegno straordinario di sostegno al reddito per andare in pensione prima, il suo importo si calcola secondo le stesse regole di calcolo della pensione ed è, dunque, pari all'importo netto della pensione a cui il lavoratore avrebbe diritto maturando i contributi necessari al raggiungimento dei normali requisiti di pensione, di vecchiaia o anticipata, accreditati durante il periodo di fruizione della prestazione del fondo.
L’assegno straordinario di sostegno al reddito decorre dal mese successivo a quello in cui cessa il rapporto di lavoro e viene pagato, sempre per lo stesso importo, fino al mese precedente a quello in cui si maturano i normali requisiti pensionistici per 12 o 13 mensilità a seconda delle regole previste da ogni Fondo.
Se previsto dal del Fondo e richiesto dal lavoratore, l’assegno straordinario di sostegno al reddito per andare in pensione prima può essere anche corrisposto in un’unica soluzione.
L’assegno straordinario di sostegno al reddito per andare in pensione prima di 5 o 7 anni spetta solo ai lavoratori dipendenti di aziende che definiscono processi di ristrutturazione o riorganizzazione aziendale e destinatarie di Fondi di solidarietà, come:
La domanda di assegno straordinario di sostegno al reddito per andare in pensione prima non può essere fatta se il lavoratore interessato è titolare di pensione di invalidità o di assegno ordinario di invalidità.