Per aprire un’azienda agricola bisogna seguire lo stesso iter valido per la costituzione di una tradizionale società. Bisogna, infatti, aprire una partita Iva, registrare la nuova attività alla Camera di Commercio competente, iscrivere l’azienda nel Registro delle Imprese, aprire una posizione Inps e Inail, ed eventualmente ottenere un permesso dall’Asl, come autorizzazione sanitaria, se si vuole anche avviare una vendita diretta dei prodotti agricoli.
Quali sono la procedura, i costi i tempi per aprire un'azienda agricola? L'azienda agricola è, per definizione, una piccola o media impresa che si avvia per la coltivazione di un fondo, per la selvicoltura o l'allevamento di animali.
Si tratta di una tipologia di impresa che può diventare molto remunerativa se avviata e gestita in un determinato modo e se ci si dedica, ovviamente, con grande impegno e dedizione. Vediamo di seguito qual è la procedura da seguire per avviare un'azienda agricola.
Le aziende agricolerappresentano strumenti importanti per la riqualificazione del territorio extraurbano e contribuiscono ad una migliore gestione delle zone rurali e montuose.
Per aprire un’azienda agricola bisogna seguire lo stesso iter valido per la costituzione di una tradizionale società.
Bisogna, infatti, effettuare i seguenti passaggi:
Per costituire un'azienda agricola è necessario, inoltre, avere il titolo di IAP (Imprenditore Agricolo Professionale), riconosciuto dalla Regione.
Tale titolo si può ottenere se si soddisfano i seguenti requisiti:
Generalmente, il costo per aprire una azienda agricola, con una minima quantità di terreno e di macchinari, si aggira sui 40mila euro circa.
Bisogna, in particolare, considerare i seguenti costi:
Di solito, per avviare un’azienda agricola bisogna preventivare un investimento iniziale da almeno 5mila-6mila euro in sù.
I tempi per aprire un'azienda agricola sono relativamente brevi: una volta costituita l’azienda ed effettuata l’iscrizione all’Inps e al Registro delle Imprese, l’inizio concreto dell’attività può avvenire subito.