Come aumenta stipendio 800-2200 euro modificando tasse, contributi o cuneo fiscale 2022-2023

Quali sono modifiche e novità fiscali che potranno portare ad aumenti degli stipendi tra 800-2.200 euro: cosa cambia

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
Come aumenta stipendio 800-2200 euro mod

Come aumenta stipendio 800-2200 modificando cuneo fiscale, contributi e tasse?

Le novità in vista a livello fiscale che contribuiranno, a partire da subito, ad aumentare, seppur lievemente in alcuni casi, gli stipendi tra 800-2.200 euro sono soprattutto tre e consistono in nuovo taglio del cuneo fiscale, revisione delle tasse con nuove modifiche Irpef e ipotesi di decontribuzione a lavoro.
 

Come aumenta stipendio 800-2200 modificando cuneo fiscale, contributi e tasse? Dopo la riforma delle tasse di quest’anno, che ha previsto revisione delle aliquote Irpef sui redditi da lavoro e delle detrazioni per reddito da lavoro, si preparano ad arrivare nuove misure fiscale che contribuiranno ad aumentare gli stipendi dei lavoratori dipendenti. Vediamo allora qualche esempio di aumento di stipendio tra 800-2.200 euro con modifiche e cambiamenti in arrivo a livello fiscale.

  • Stipendio 800-2200 euro come aumenta con novità cuneo fiscale e tasse ed esempi
  • Calcoli aumenti stipendio 800-2.200 euro con modifiche contributi

Stipendio 800-2200 euro come aumenta con novità cuneo fiscale e tasse ed esempi

Le novità in vista a livello fiscale che contribuiranno, a partire da subito, ad aumentare, seppur lievemente in alcuni casi, gli stipendi tra 800-2.200 euro sono soprattutto tre e consistono in:

  • taglio del cuneo fiscale;
  • revisione delle tasse con nuove modifiche Irpef;
  • decontribuzione a lavoro.

Partendo dal taglio del cuneo fiscale, aumentano gli stipendi con un probabile raddoppio da 0,8 a 1,6% dello sgravio fiscale per lavoratori dipendenti purchè abbiano redditi entro i 35 mila euro annui. 

Il raddoppio del taglio del cuneo fiscale si tradurrebbe già nel mese di luglio in un aumento dello stipendio di circa 80 euro per effetto di una riduzione delle tasse da pagare. Ricordiamo che nel mese di luglio aumentano gli stipendi anche per effetto di bonus 200 euro una tantum e quattordicesima, se previsto da Ccnl di assunzione.

Per stipendi tra 800-2.220 euro, per effetto del taglio del cuneo fiscale gli aumenti sarebbero di circa 80 euro al mese in più a cui aggiungere eventuali aumenti derivanti da una nuova revisione dell’Irpef. Stando a quanto riportano le ultime notizie, infatti, potrebbe ancora cambiare l’Irpef personale sui redditi, ma ancora non si sa in quale misure, considerando la riforma delle tasse Irpef già attuata quest’anno.

Ricordiamo, infatti, che da quest’anno sono cambiate le aliquote Irpef sui redditi, passando da cinque a quattro e prevedendo aumenti degli stipendi soprattutto per alcune fasce di reddito. In particolare, le aliquote Irpef quest’anno sono passate da cinque a quattro Prima erano le seguenti:

  • del 23% per redditi inferiori a 15 mila euro;
  • del 27% per redditi compresi tra 15mila e 28mila euro;
  • del 38% per redditi compresi tra 28mila e 55mila euro;
  • del 41% per redditi compresi tra 55mila e 75mila euro;
  • del 43% per redditi superiori ai 75mila euro.

Le nuove aliquote Irpef in base agli scaglioni di reddito sono, invece, le seguenti:

  • del 23% per redditi fino a 15.000 euro; 
  • del 25% per redditi tra 15.000 e 28.000 euro; 
  • del 35% per redditi tra 28.000 e 50.000 euro; 
  • del 43% per redditi oltre i 50.000 euro.

Si è quindi abbassata l’aliquota Irpef del secondo e del terzo scaglione, con aumenti degli stipendi fino a 2mila euro soprattutto, per effetto di tasse minori da pagare.

Calcoli aumenti stipendio 800-2.200 euro con modifiche contributi

Gli stipendi tra 800-2.200 euro potrebbero aumentare anche per effetto di novità contributive. Le ipotesi in circolazione parlano di una nuova possibile decontribuzione per lavoratori dipendenti. Ciò significa che datori di lavoro, aziende o imprese che assumono nuovi lavoratori non pagano, in tutto o in parte, i contributi che vengono pagati invece dallo Stato. 

Si tratta di una decontribuzione che si traduce in risparmi che aziende e imprese potrebbero, a loro discrezione, usare per aumentare gli stipendi dei lavoratori. Si tratta, però, di una ipotesi che al momento non convince e che difficilmente porterà aumenti effettivi degli stipendi tra 800-2.200 euro.