Un sistema che permette di aumentare al massimo le ferie che si possono prendere nel 2022 è quello delle cosiddette ferie solidali, si tratta di giorni in più di ferie che un collega può concedere ad un altro lavoratore che ha bisogno e necessità di assistere i figli minori a causa di particolari condizioni di salute per cui servono cure costanti.
Come aumentare al massimo ferie che si possono prendere nel 2022? Ogni contratto nazionale di lavoro Ccnl fissa un numero specifico di giorni e settimane di ferie di cui ogni lavoratore dipendente assunto, sia con contratto di lavoro a tempo determinato che con contratto di lavoro a tempo indeterminato, può usufruire previo accordo con datore di lavoro o azienda che ne organizza il godimento.
Tuttavia, è bene sapere che ci sono sistemi che permettono di aumentare le ferie che ogni dipendente per legge ha di diritto come diritto irrinunciabile, tra l’altro, che non può nemmeno essere monetizzato. Chi non gode delle proprie ferie, infatti, non ha diritto al relativo pagamento delle stesse e l’unico caso in cui le ferie vengono pagate ai lavoratori è quello in cui cessa un rapporto di lavoro.
Un sistema che permette di aumentare al massimo le ferie che si possono prendere nel 2022 è quello delle cosiddette ferie solidali, si tratta di giorni in più di ferie che un collega può concedere ad un altro lavoratore che ha bisogno e necessità di assistere i figli minori a causa di particolari condizioni di salute per cui servono cure costanti.
In particolare, stando a quanto previsto dalle leggi in vigore, i lavoratori possono cedere, a titolo gratuito, ferie, ma anche riporsi, da loro maturati ai lavoratori dipendenti dello stesso datore di lavoro per permettere loro di assistere i figli minori che per le particolari condizioni di salute hanno bisogno di cure costanti.
Ccnl e leggi in vigore permettono di cedere ad un collega perché aumenti al massimo le ferie che può prendere nel 2022 solo le ferie eccedenti le 4 settimane annuali e solo i riposi eccedenti i periodi minimi stabiliti dalla Legge.
In pratica, si possono regalare ad un collega solo le ferie maturate retribuite eccedenti le 4 settimane generalmente previste da ogni Ccnl.
Quando un lavoratore decide di cedere le proprie ferie maturate oltre le 4 settimane previste da Contratto nazionale di lavoro ad un altro collega perché possa aumentare le ferie a sua disposizione unicamente per l’assistenza di un figlio malato, non può più ritrattare la scelta.
Se, infatti, la decisione di cedere le ferie ad un collega viene presa e, per legge, viene riportata in forma scritta, non si può più revocare. L’unico obbligo che i lavoratori interessati hanno è quello di comunicare la decisione ai dirigenti e deve farlo sia il dipendente che cede le ferie e sia il dipendente che le riceve. Chi cede le ferie in più maturate oltre le proprie 4 spettanti per Ccnl non può, dunque, più usufruirne né recuperarle in alcun modo.