Per una casa in successione a più intestatari vale il bonus prima casa perché l’Agenzia delle Entrate ha precisato che le agevolazioni previste dal bonus valgono anche su case ricevute in successione e per avere il bonus prima casa su casa in successione a più intestatari è necessario che almeno un erede sia in possesso di tutti i requisiti richiesti per poter usufruirne. Per l’esenzione Imu, vale se la casa, pur se in successione a più intestatari, resta al coniuge superstite che continua a risiederne stabilimente.
Il bonus prima casa rappresenta un’agevolazione concessa sotto forma di scoto sulle imposte che bisogna pagare al momento del rogito e che spetta una sola volta, quando di firma l’atto per la vera e propria compravendita. Insieme al bonus prima casa, a rendere più ‘comodo’, diciamo, il possesso di un immobile c’è l’esenzione dal pagamento dell’Imu.
Per usufruirne è necessario avere una casa che sia l’abitazione principale, dimora principale di contribuente e famiglia, e in cui è fissata la sua residenza. Bonus prima casa ed esenzione Imu rappresentano due aspetti fiscali che rendono decisamente conveniente l’acquisto di una casa. Ma cosa succede per bonus prima casa ed esenzione imu su casa in successione a più intestatari?
Il bonus prima casa prevede sconti e agevolazioni sull’acquisto, appunto, della prima casa. In particolare, sono previste agevolazioni che sono:
Chi acquista la prima casa usufruendo del bonus prima casa deve obbligatoriamente trasferire la residenza nella uova casa entro 18 mesi dalla richiesta del bonus.
Passando, invece, all’esenzione Imu si tratta della possibilità di non pagare mai l’Imu prevista sul possesso di immobili, limitatamente però alla prima casa. Si intende come prima casa quella che viene fissata come abitazione principale dove risiedono abitualmente contribuente e famiglia.
Con particolare riferimento ad una casa in successione a più eredi intestatari, l’Agenzia delle Entrate ha stabilito che se uno o più intestatari della casa in successione usufruiscono già del bonus prima casa o hanno intenzione di richiederlo non perdono il diritto ad usufruire pur se in possesso per eredità di altro immobile.
Tra le condizioni previste per usufruire del bonus prima casa vi sono, infatti, quelle di:
L’Agenzia delle Entrate ha chiarito che il bonus prima casa vale anche per gli acquisti a titolo gratuito, cioè per case ricevute in successione o anche in donazione. E ciò significa che gli eredi intestatari della casa in successione possono comunque e sempre usufruire del bonus prima casa per avere sconti sull’imposta di registro, ipotecaria e catastale a condizione, come facilmente immaginabile, di soddisfare tutti i requisiti previsti.
Per avere il bonus prima casa su casa in successione a più intestatari è necessario che almeno un erede sia in possesso di tutti i requisiti richiesti per poter usufruire del bonus casa anche in favore di tutti gli altri intestatari in base alle relative quote.
E’, infatti, possibile usufruire dell'agevolazione prima casa anche quando si ereditino quote della stessa casa e per poter usufruire del bonus prima casa la casa ereditata si deve trovare nel Comune in cui gli eredi hanno la propria residenza o in cui devono stabilirla entro 18 mesi. Dunque, il bonus prima casa si può avere su casa in successione a più intestatari se solo uno degli eredi ha i requisiti per potere usufruirne.
Per quanto riguarda, invece, l’esenzione Imu, se, alla morte del proprietario di casa, fosse ancora in vita il coniuge, a cui spetta il diritto di abitazione fino alla sua morte, come stabilito dalle leggi in vigore, anche in presenza di più eredi intestatari della casa, il coniuge stesso restando a vivere nella casa coniugale pur se in successione a più intestatari può godere dell’esenzione Imu sull’abitazione principale che resta la sua dimora abituale e residenza.
In mancanza del coniuge superstite, l’esenzione dal pagamento Imu per l’abitazione principale sulla casa in successione a più intestatari, non vale l’esenzione Imu a meno che uno degli intestatari non risieda abitualmente nella casa. In caso contrario, se la casa in successione a più intestatari risulta seconda casa perché ognuno degli intestatari della casa in successione risiede già in altra abitazione principale, allora l’esenzione Imu non vale e l’imposta deve essere pagata in quote uguali da tutti gli intestatari.