E’ possibile richiedere l’esenzione dal ticket sanitario in casi precisi previsti dalla legge che sono per età e reddito, invalidità e patologie, donne in stato di gravidanza e per invalidità o se si soffre di particolari patologie.
Il ticket è un sistema che implica costi per i cittadini che devono accedere ai trattamenti sanitari e medici. Le prestazioni che rientrano nei cosiddetti Lea, Livelli essenziali di assistenza, per cui è richiesto il pagamento del ticket sono visite specialistiche ed esami di diagnostica strumentale e di laboratorio, cure termali e prestazioni di pronto soccorso non di emergenza o urgenza.
Ci sono poi prestazioni che non richiedono il pagamento del ticket. Ma per le prestazioni sanitarie che lo prevedono, vi sono diversi casi che permettono di richiedere l’esenzione dal ticket pur se dovuto. Vediamo quali sono.
Sono diversi i casi che permettono di richiedere e avere l’esenzione dal pagamento del ticket sanitario. L’esenzione del ticket si può richiedere per:
Tra i casi che permettono di avere esenzione dal ticket c’è quello della invalidità civile. Tuttavia, è bene precisare che in questo caso l’esenzione si può ottenere solo a condizione di avere e dimostrare una determinata percentuale di invalidità. E’ possibile, infatti, richiedere l’esenzione dal ticket sanitario per invalidità 2020 2020 vale per gli invalidi che abbiano un determinato grado di invalidità.
L’esenzione dal ticket per invalidità spetta, in particolare, a:
Per avere l’esenzione dal ticket per invalidità, dovendo accertare, come sopra anticipato, la percentuale di invalidità del richiedete esenzione, lo stesso richiedente deve prima sottoporsi a visita specialistica per il riconoscimento dell’invalidità che deve essere sostenute obbligatoriamente e solo presso strutture pubbliche, poi attendere l’accertamento dell’invalidità da una Commissione medica della Asl di residenza del richiedente che ne indica anche la percentuale.
Per quanto riguarda, invece, l’esenzione dal ticket per patologie, la lista di quelle ufficiali per avere l’esenzione si può consultare sul sito del ministero della Salute e comprende principalmente malattie croniche, come diabete mellito o ipertensione; malattie rare e obesità.
Il diritto all’esenzione dal ticket per malattie rare viene è riconosciuto dalla Asl di residenza del richiedente esenzione in base alla diagnosi della malattia certificata da un Presidio della rete per le malattie rare esperto nella specifica malattia o relativo gruppo. In tal caso precisiamo che, come spiegato dal Ministero della Salute, l’attestato di esenzione per malattia rara diagnosticata si può avere da un Presidio della rete che non si trova anche in un’altra Regione rispetto alla propria.
I primi casi per cui è prevista la possibilità di richiesta di esenzione dal pagamento del ticket sanitario sono per età e reddito. Nel primo caso, l’esenzione vale per:
Nel secondo caso, cioè l’esenzione del ticket per reddito, può essere richiesto dalle seguenti categorie di persone:
Anche la condizione di disoccupazione rientra tra i casi che danno diritto a chiedere l’esenzione dal ticket. Anche in questo caso per avere l’esenzione bisogna soddisfare determinati requisiti e condizioni che sono, in particolare:
Le donne in stato di gravidanza possono beneficiare dell’esenzione del pagamento dal ticket in maniera automatica senza necessità di presentare alcuna particolare richiesta, perché si tratta in questo caso di esenzioni direttamente riconosciute dallo Stato per specifici esami e analisi.
Nel caso di donne in gravidanza, infatti, l'esenzione dal ticket vale solo per le prestazioni necessarie in gravidanza, come analisi del sangue specifiche, per accertare un rischio procreativo per una malattia o un rischio genetico in uno o entrambi i genitori, per visite periodiche ostetrico-ginecologiche e assistenza al puerperio;
Se si verificassero casi di minaccia d’aborto, l’esenzione vale anche tutte le prestazioni specialistiche ambulatoriali necessarie per il monitoraggio della gravidanza e per condizioni patologiche che implicano un rischio per la madre o per il feto l’esenzione vale anche per le prestazioni specialistiche per il monitoraggio della relativa patologia.
Per la richiesta dell’esenzione dal pagamento del ticket, l’apposita domanda, è bene specificarlo, non deve essere presentata all’Inps ma alla Asl di competenza, presentando contestualmente la documentazione completa relativa alla condizione personale per chi si chiede l’esenzione ticket.