Come avere esenzione ticket nei vari casi previsti

Tutti i casi che permettono di avere l’esenzione dal ticket, da invalidità e patologie a reddito e stato di gravidanza: chiarimenti

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
Come avere esenzione ticket nei vari cas

Quali sono i casi in cui è possibile chiedere esenzione dal ticket?

E’ possibile richiedere l’esenzione dal ticket sanitario in casi precisi previsti dalla legge che sono per età e reddito, invalidità e patologie, donne in stato di gravidanza e per invalidità o se si soffre di particolari patologie.

Il ticket è un sistema che implica costi per i cittadini che devono accedere ai trattamenti sanitari e medici. Le prestazioni che rientrano nei cosiddetti Lea, Livelli essenziali di assistenza, per cui è richiesto il pagamento del ticket sono visite specialistiche ed esami di diagnostica strumentale e di laboratorio, cure termali e prestazioni di pronto soccorso non di emergenza o urgenza.

Ci sono poi prestazioni che non richiedono il pagamento del ticket. Ma per le prestazioni sanitarie che lo prevedono, vi sono diversi casi che permettono di richiedere l’esenzione dal ticket pur se dovuto. Vediamo quali sono.

  • Casi previsti per avere esenzione ticket
  • Esenzione ticket per invalidità e patologie e condizioni
  • Esenzione ticket per età e reddito e condizioni
  • Esenzione ticket disoccupazione e condizioni
  • Esenzione ticket per donne in stato di gravidanza e condizioni
  • Come avere esenzione ticket

Casi previsti per avere esenzione ticket


Sono diversi i casi che permettono di richiedere e avere l’esenzione dal pagamento del ticket sanitario. L’esenzione del ticket si può richiedere per:

  • età;
  • reddito;
  • invalidità e patologie;
  • disoccupazione;
  • donne in gravidanza.

Esenzione ticket per invalidità e patologie e condizioni

Tra i casi che permettono di avere esenzione dal ticket c’è quello della invalidità civile. Tuttavia, è bene precisare che in questo caso l’esenzione si può ottenere solo a condizione di avere e dimostrare una determinata percentuale di invalidità. E’ possibile, infatti, richiedere l’esenzione dal ticket sanitario per invalidità 2020 2020 vale per gli invalidi che abbiano un determinato grado di invalidità.

L’esenzione dal ticket per invalidità spetta, in particolare, a:

  • invalidi civili al 100% senza e con indennità di accompagnamento per tutte le prestazioni di diagnostica strumentale, di laboratorio e le altre prestazioni specialistiche;
  • invalidi civili dal 67% al 99%;
  • grandi Invalidi del lavoro dal 67% al 79%;
  • invalidi del lavoro dal 1% al 66%;
  • invalidi del lavoro dall'80 al 100%;
  • invalidi di guerra e per servizio;
  • ciechi assoluti;
  • sordomuti;
  • invalidi civili minori di anni 18 con indennità di frequenza limitatamente limitata alle prestazioni di diagnostica strumentale, di laboratorio e alle altre prestazioni specialistiche correlate alla patologia;
  • infortunati sul lavoro o affetti da malattie professionali.

Per avere l’esenzione dal ticket per invalidità, dovendo accertare, come sopra anticipato, la percentuale di invalidità del richiedete esenzione, lo stesso richiedente deve prima sottoporsi a visita specialistica per il riconoscimento dell’invalidità che deve essere sostenute obbligatoriamente e solo presso strutture pubbliche, poi attendere l’accertamento dell’invalidità da una Commissione medica della Asl di residenza del richiedente che ne indica anche la percentuale.

Per quanto riguarda, invece, l’esenzione dal ticket per patologie, la lista di quelle ufficiali per avere l’esenzione si può consultare sul sito del ministero della Salute e comprende principalmente malattie croniche, come diabete mellito o ipertensione; malattie rare e obesità.

Il diritto all’esenzione dal ticket per malattie rare viene è riconosciuto dalla Asl di residenza del richiedente esenzione in base alla diagnosi della malattia certificata da un Presidio della rete per le malattie rare esperto nella specifica malattia o relativo gruppo. In tal caso precisiamo che, come spiegato dal Ministero della Salute, l’attestato di esenzione per malattia rara diagnosticata si può avere da un Presidio della rete che non si trova anche in un’altra Regione rispetto alla propria.


Esenzione ticket per età e reddito e condizioni

I primi casi per cui è prevista la possibilità di richiesta di esenzione dal pagamento del ticket sanitario sono per età e reddito. Nel primo caso, l’esenzione vale per:

  • bambini di età inferiore ai 6 anni di età, e nel caso di genitori non conviventi, come specificato dal Ministero della Salute, il minore di anni sei appartiene al nucleo fiscale del genitore cui è fiscalmente a carico., mentre se risulta fiscalmente a carico di entrambi i genitori, si può scegliere come richiedere l’esenzione a seconda della situazione più favorevole;
  • over 65, se il richiedente appartiene ad un nucleo familiare con reddito complessivo inferiore a 36.151,98 euro, che sale a 38.500 se residenti nella Regione Lombardia;
  • chi ha compiuto 60 anni di età, percepisce una pensione minima, ha familiari a carico e, in particolare, con reddito familiare complessivo inferiore a 8.263,31 euro, o reddito familiare complessivo inferiore a euro 11.362,05, con un coniuge a carico, ulteriori 516,46 euro per ogni figlio a carico.

Nel secondo caso, cioè l’esenzione del ticket per reddito, può essere richiesto dalle seguenti categorie di persone:

  • chi ha meno di sei anni e più di 65 anni di età e fa parte di un nucleo familiare con reddito entro i 36.151, 98 euro  annui;
  • over 66 anni con reddito familiare fiscale annuale fino a 18mila euro, esenzione ticket farmaceutica;
  • disoccupati;
  • chi percepisce assegno sociale.

Esenzione ticket disoccupazione e condizioni

Anche la condizione di disoccupazione rientra tra i casi che danno diritto a chiedere l’esenzione dal ticket. Anche in questo caso per avere l’esenzione bisogna soddisfare determinati requisiti e condizioni che sono, in particolare:

  • aver perso il lavoro;
  • non aver mai lavorato e appartenere ad un nucleo familiare con reddito annuo complessivo, dato dalla somma dei singoli redditi complessivi prodotti dai componenti il nucleo, inferiore a 8.263,31 euro, aumentato fino a 11.362,05 euro in presenza del coniuge e di ulteriori 516,46 euro per ogni figlio a carico.

Come avere esenzione ticket per donne in stato di gravidanza e condizioni

Le donne in stato di gravidanza possono beneficiare dell’esenzione del pagamento dal ticket in maniera automatica senza necessità di presentare alcuna particolare richiesta, perché si tratta in questo caso di esenzioni direttamente riconosciute dallo Stato per specifici esami e analisi.

Nel caso di donne in gravidanza, infatti, l'esenzione dal ticket vale solo per le prestazioni necessarie in gravidanza, come analisi del sangue specifiche, per accertare un rischio procreativo per una malattia o un rischio genetico in uno o entrambi i genitori, per visite periodiche ostetrico-ginecologiche e assistenza al puerperio;

Se si verificassero casi di minaccia d’aborto, l’esenzione vale anche tutte le prestazioni specialistiche ambulatoriali necessarie per il monitoraggio della gravidanza e per condizioni patologiche che implicano un rischio per la madre o per il feto l’esenzione vale anche per le prestazioni specialistiche per il monitoraggio della relativa patologia.

Come avere esenzione ticket

Per la richiesta dell’esenzione dal pagamento del ticket, l’apposita domanda, è bene specificarlo, non deve essere presentata all’Inps ma alla Asl di competenza, presentando contestualmente la documentazione completa relativa alla condizione personale per chi si chiede l’esenzione ticket.