Come avere benefici fiscali e agevolazioni se suoceri e genitori anziani vivono in casa con noi

Detrazioni per familiari a carico, aiuti e sconti: quali sono e come avere benefici fiscali se suocero o genitore anziano vivono in casa con noi

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
Come avere benefici fiscali e agevolazio

Come avere più benefici fiscali possibili se suoceri e genitori anziani vivono nella nostra stessa casa?

Per avere più benefici fiscali possibili se suoceri e genitori anziani vivono nella nostra stessa casa bisogna innanzitutto dimostrare che vivono in casa con noi, presentando la dichiarazione dei redditi con dati personali e codice fiscale del soggetto risultante fiscalmente a carico o una dichiarazione di responsabilità in cui si autocertificano i familiari fiscalmente a carico.
 

Come avere più benefici fiscali possibili se suoceri e genitori anziani vivono nella nostra stessa casa? Diversi benefici fiscali si possono avere quando suoceri o genitori anziani che vivono nella nostra stessa casa risultano fiscalmente a carico nostro.

Cancellate da quest’anno 2022 le detrazioni per figli a carico, sostituiste dal debutto del nuovo assegno unico per tutte le famiglie con figli, restano in vigore le detrazioni per tutti gli altri familiari che risultino fiscalmente a carico di un soggetto, dal coniuge ai genitori, suoceri, ecc. Vediamo allora di seguito se e in che misure avere suoceri e genitori anziani a carico può risultare fiscalmente vantaggioso. 

  • Quando i familiari sono considerati fiscalmente a carico per leggi 2022
  • Quali sono benefici fiscali possibili se suoceri e genitori anziani vivono nella nostra stessa casa


Quando i familiari sono considerati fiscalmente a carico per leggi 2022

Stando a quanto stabilito dalle leggi 2022 in vigore, i familiari vengono considerati fiscalmente a carico quando hanno un reddito complessivo annuo non superiore a 2.840,51 euro, al lordo degli oneri deducibili, che può arrivare a 4.000 euro per figli di età non superiore a 24 anni.

In generale, i familiari che possono essere considerati fiscalmente a carico sono:

  • coniuge;
  • figli, naturali, riconosciuti, adottivi, affidati o affiliati;
  • altri familiari, come il coniuge legalmente ed effettivamente separato, i discendenti dei figli;
  • genitori;
  • fratelli e sorelle;
  • generi e nuore;
  • suocero e suocera;
  • nonni.

 
Per avere più benefici fiscali possibili se suoceri e genitori anziani vivono nella nostra stessa casa bisogna innanzitutto dimostrare che vivono in casa con noi, presentando la dichiarazione dei redditi con dati personali e codice fiscale del soggetto risultante fiscalmente a carico o una dichiarazione di responsabilità in cui si autocertificano i familiari fiscalmente a carico.

Quali sono benefici fiscali possibili se suoceri e genitori anziani vivono nella nostra stessa casa

Dimostrata la condizione di suoceri e genitori anziani fiscalmente a carico che vivono nella nostra casa i benefici fiscali che ne derivano sono, innanzitutto, la possibilità di fruire di detrazioni fiscali nonché di eventuali ulteriori agevolazioni per genitori anziani.

In particolare, stando a quanto previsto dalle legge, per familiari a carico, come suoceri o genitori anziani, la detrazione fiscale di cui si può usufruire in dichiarazione dei redditi è pari a 750 euro, ma si tratta di una cifra variabile in base al reddito complessivo.

Inoltre, se suocero o genitore anziano che vivono nella nostra casa hanno problemi di salute gravi e di malattia è possibile usufruire di ulteriori agevolazioni e aiuti come:

  • indennità di accompagnamento Inps, che può essere richiesta da chi assiste genitori o parenti anziani che abbiano una invalidità riconosciuta al 100% e a cui viene concesso l’assegno di accompagnamento di 522,03 euro, esentasse;
  • detrazione fiscale al 19% per l’acquisto di farmaci su una franchigia di 129,11 euro;
  • detrazione fiscale al 19% per l’assunzione di colf e badanti;
  • riduzione, fino a esenzione totale, del pagamento del bollo auto, prevista specificatamente in alcuni casi individuati dalla legge;
  • congedo straordinario retribuito per due anni, se chi assiste genitore o altro parente anziano è convivente con il familiare. 
  • sconti in bolletta elettrica per chi assiste suocero o genitore anziano conviventi con necessità di usare costantemente apparecchi elettromedicali per supporto vitale.