I rimborsi effettuati con carta di credito intestata ai genitori per acquisti effettuati dal figlio minorenne di nascosto o inconsapevolmente, per sbaglio, si possono richiedere direttamente su siti o app su cui sono stati effettuati gli acquisti, da Google Play ad Apple ad Amazon, ad altri rivenditori online. Non sempre, però, i rimborsi per pagamenti effettuati con carta di credito, pur se di nascosto, per sbaglio o involontari, possono essere effettuati. Ci sono policy che non lo permettono.
E’ possibile chiedere rimborsi per pagamenti carta di credito fatti da figlio minorenne di nascosto o per sbaglio? E se si come si possono avere i rimborsi? Quando si effettuano pagamenti con carta di credito, generalmente si contattano banca o circuito associato alla carta per l’eventuale richiesta di rimborsi nel caso i cui il pagamento sia stato erroneamente effettuato. Ma cosa si può fare per avere rimborsi su pagamenti effettuati con carta di credito da figlio minorenne di nascosto o per sbaglio?
Vediamo in questo articolo come fare ad avere rimborsi per pagamenti con carta di credito fatti da figlio minorenne.
Sono casi più diffusi di quanto si pensi quelli dei pagamenti fatti da figli minorenni, per esempio per l’acquisto di videogiochi online, di nascosto ai genitori ma con carta di credito a loro intestata così come capita spesso anche che vegano effettuati pagamenti per sbaglio con la carta di credito dei genitori da parte di figli minorenni. E si tratta di casi in cui i soldi possono essere non persi del tutto ma si possono recuperare.
Esistono, infatti, modi e casi che permettono di richiedere rimborsi per pagamenti effettuati per sbaglio da figli minorenni, o di nascosto, pur trattandosi di pagamenti che per essere stati effettuati hanno avuto bisogno di autorizzazione dei titolari, o figli, senza la quale il pagamento non sarebbe mai potuto partire.
I rimborsi effettuati con carta di credito intestata ai genitori per acquisti effettuati dal figlio minorenne di nascosto o inconsapevolmente, per sbaglio, si possono richiedere direttamente su siti o app su cui sono stati effettuati gli acquisti, da Google Play ad Apple ad Amazon, ad altri rivenditori online.
Precisiamo, però, che non sempre si possono avere rimborsi per pagamenti effettuati con carta di credito, pur se di nascosto, per sbaglio o involontari. Ci sono policy che non lo permettono.
Nel caso di pagamenti con carta di credito fatti da figlio minorenne, di nascosto o per sbaglio, Google potrebbe concedere rimborsi per alcuni acquisti effettuati su Google Play ma tutto dipende dalle norme sui rimborsi previsti da Google stesso.
Il rimborso deve essere in ogni caso richiesto direttamente sul sito web di Google Play, segnalando gli addebiti non autorizzati entro 120 giorni dal pagamento effettuato. Solitamente la decisione se effettuare o meno il rimborso viene presa da Google Play entro 15 minuti dalla richiesta, ma a volte potrebbero volerci giorni, solitamente fino a quattro giorni lavorativi. Dopodicchè è bene sapere che le norme sui rimborsi variano in base al prodotto acquistato.
Per richiedere rimborsi per pagamenti effettuati con carta di credito fatti da figlio minorenne, di nascosto o per sbaglio, su App Store, iTunes Store, Apple Books o altri servizi Apple bisogna:
accedi alla pagina reportaproblem.apple.com;
effettuare l'accesso con il proprio ID Apple e password;
cliccare su Segnala o Segnala un problema accanto all'articolo per il quale desideri richiedere un rimborso;
seguire le relative istruzioni per spiegare il motivo per cui si desidera il rimborso;
inviare la richiesta.
Idoneità e tempi del rimborso possono variare in base al Paese o all'area geografica. E’ bene sapere, però, che alcuni prodotti e articoli acquistati potrebbero essere idonei rimborsabili.
Una volta effettuata la procedura per la richiesta di rimborso, per evitare che in futuro il figlio minorenne possa ancora effettuare acquisti con carta di credito dei genitori di nascosto o per sbaglio è consigliabile impostare la voce ‘Tempo di utilizzo per impedire acquisti involontari’, inserendo una password per gli acquisti e impedire alcuni tipi di acquisti o disabilitarli completamente.
Per richiedere un rimborso per pagamenti effettuati con carta di credito fatti da figlio minorenne di nascosto o per sbaglio su Amazon, bisogna accedere alla pagina del proprio account Amazon, quindi selezionare l’opzione Rimborso e Resi, descrivere brevemente il motivo per il quale si chiede il rimborso e attendere risposta da Amazon o da altro venditore e attendere risposta.
Se approvati, i rimborsi vengono emessi sul metodo di pagamento utilizzato per l'acquisto. Se Amazon accetta la richiesta di rimborso, i soldi vengono riaccreditati direttamente sulla carta di credito usata come metodo di pagamento o sotto forma dio credito del Buono Regalo entro 5 o al massimo 7 giorni lavorativi dalla data in cui viene emesso il rimborso stesso. In alcuni casi, è disponibile l'opzione Rimborso immediato, che permette di ricevere il rimborso senza attendere che l'articolo restituito arrivi al centro resi Amazon.