Come avere subito reddito di cittadinanza con la Naspi se si diventa disoccupati

Non c'è solo la Naspi ma in se si diventa disoccupati in molti casi vi è anche la possibilità di avere il reddito di cittadinanza

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
Come avere subito reddito di cittadinanz

Come avere subito il reddito di cittadinanza con la Naspi se si diventa disoccupati?

Stando a quanto previsto dalle norme in vigore, se si diventa disoccupati, si può avere subito il reddito di cittadinanza con la Naspi solo nel caso in cui il soggetto interessato presenti una nuova dichiarazione Isee aggiornata alla nuova situazione lavorativa accaduta, vale a dire l’Isee corrente, e rientri nei limiti previsti dalla legge e soddisfi le condizioni richieste per l’accesso al reddito di cittadinanza.
 

Come fare ad avere subito il reddito di cittadinanza con la Naspi se si diventa disoccupati? Il reddito di cittadinanza come misura di sostegno per chi si ritrova a vivere in condizioni di forti difficoltà economiche spetta sia a lavoratori disoccupati, a condizione di soddisfare i requisiti previsti dalla legge, e sia ai lavoratori che già percepiscono la Naspi. 

  • Come avere subito il reddito di cittadinanza con la Naspi se disoccupati
  • Quali sono requisiti per avere reddito di cittadinanza se disoccupati

Come avere subito il reddito di cittadinanza con la Naspi se disoccupati

L’indennità di disoccupazione Naspi, così come altre misure per la disoccupazione, sono compatibili con il reddito di cittadinanza, a condizione che il soggetto beneficiario resti sempre entro i limiti della soglia di reddito massima e della soglia Isee previsti dalla legge. 

Stando a quanto previsto dalle norme in vigore, se si diventa disoccupati, si può avere subito il reddito di cittadinanza con la Naspi solo nel caso in cui il soggetto interessato presenti una nuova dichiarazione Isee aggiornata alla nuova situazione lavorativa accaduta, vale a dire l’Isee corrente, e rientri nei limiti previsti dalla legge e soddisfi le condizioni richieste per l’accesso al reddito di cittadinanza.

L’Isee può essere, infatti, modificato e aggiornato chiedendo l’Isee corrente nei seguenti casi:

  • se cambia la situazione lavorativa di un componente del nucleo familiare;
  • se cambiano i redditi in misura superiore al 25% rispetto a quelli dichiarati;
  • se l’indicatore della situazione patrimoniale, calcolato in riferimento all’anno precedente, varia per più del 20% rispetto allo stesso indicatore calcolato nell’Isee ordinario;
  • nel caso di perdita o sospensione di eventuali trattamenti assistenziali, previdenziali e indennitari, compreso il reddito di cittadinanza.

Per poter avere la Naspi per la disoccupazione bisogna soddisfare i seguenti requisiti:

  • essere in totale stato di disoccupazione involontaria, vale a dire diventare disoccupati per licenziamento, o dimissioni per giusta causa, o per risoluzione consensuale del rapporto di lavoro;
  • avere almeno 13 settimane di contribuiti nei quattro anni precedenti, che non abbiano dato già luogo a un’altra indennità di disoccupazione;
  • aver lavoratori almeno 30 giorno effettivi nell’anno.

Quali sono requisiti per avere reddito di cittadinanza se disoccupati

Il reddito di cittadinanza si può avere subito, dunque, con la Naspi se si diventa disoccupati ma solo se si soddisfano i requisiti previsti dalla legge per l’accesso al beneficio. 

I requisiti in particolare richiesti per avere il reddito di cittadinanza sono:

  • essere cittadini maggiorenni italiani o dell’Unione Europea, o familiari che abbiano un diritto di soggiorno, o cittadini di Paesi terzi in possesso di regolare permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo, a condizione di soddisfare i seguenti requisiti;
  • avere un Isee entro i 9.360 euro;
  • avere un valore del patrimonio immobiliare non superiore a 30.000 euro, oltra ad una eventuale casa di proprietà;
  • avere un valore del patrimonio mobiliare non superiore a 6.000 euro per il single, aumentato di 2mila euro in base al numero dei componenti della famiglia fino a 10.000 euro, e di 7.500mila euro per i nuclei familiari con componenti con disabilità;    
  • non avere autoveicoli immatricolati la prima volta nei 6 mesi antecedenti la richiesta, o autoveicoli di cilindrata superiore a 1.600 cc o motoveicoli di cilindrata superiore a 250 cc, o navi e imbarcazioni da diporto;
  • non essere sottoposti a misura cautelare personale, anche adottata a seguito di convalida dell’arresto o del fermo, o condannati in via definitiva, nei dieci anni precedenti la richiesta, per delitti.