La notifica della cartella esattoriale può essere eseguita con raccomandata con avviso di ricevimento, con Posta elettronica certificata o con la consegna materiale dell'atto. A provvedere ci pensa il cosiddetto messo notificatore.
La notifica della cartella esattoriale è la procedura con cui il contribuente riceve i documenti contenenti la contestazione di pagamento in seguito all'iscrizione al ruolo. Proprio quest'ultimo è quindi il passaggio chiave a cui prestare attenzione. Si tratta dell'inserimento di un contribuente nella lista dei debitori di un ente creditore.
Quest'ultimo può essere il Comune o la Regione, l'Inps o l'Agenzia delle entrate in base all'inadempienza registrata. Con la cartelle, l'esattore sollecita il pagamento di quanto dovuto, maggiorato con sanzioni e interessi. Vediamo meglio:
La notifica della cartella esattoriale può essere eseguita con raccomandata con avviso di ricevimento, con Posta elettronica certificata o con la consegna materiale dell'atto. A provvedere ci pensa il cosiddetto messo notificatore. Nel caso della raccomandata con avviso di ricevimento, la notifica della cartella esattoriale si considera avvenuta nella data indicata nell'avviso di ricevimento.
Nel caso in cui non sia possibile consegnare la raccomandata, ad esempio per assenza temporanea del destinatario e di altre persone autorizzate a riceverla, viene inviata una seconda raccomandata per avvisare della giacenza.
La Posta elettronica certificata ha lo stesso valore della raccomandata con ricevuta di ritorno. Se l'indirizzo Pec del contribuente non risulta valido e attivo, l'Agenzia delle entrate procede con il deposito telematico dell'atto nel sito dedicato della società Infocamere Scpa. La consegna materiale dell'atto, rispetto a cui il contribuente conserva il diritto di presentare ricorso, avviene nel luogo di residenza del contribuente ovvero quello in cui abita e dunque anche il domicilio, oppure alla sede principale dei suoi affari e interessi.
Dal punto di vista procedurale, la notifica della cartella esattoriale può avvenire nei confronti di familiari, persone impiegate all'interno dell'abitazione o dell'azienda. Ma anche con una raccomandata con avviso di ricevimento. In questo caso è fondamentale che sia all'interno di un plico chiuso. La notifica si considera avvenuta nella data indicata nell'avviso di ricevimento sottoscritto da una persone autorizzata alla ricezione.
Nel caso in cui non sia possibile eseguire la consegna per irreperibilità o per incapacità o per rifiuto, l'atto è notificato con avviso di deposito nell'albo comunale. Vale la pena ricordare che quando si parla di familiari occorre fare riferimento a 4 definizioni.
C'è quello di parentela ovvero il vincolo tra persone che discendono dallo stesso stipite. E c'è quello di affinità ovvero il vincolo che lega il coniuge ai parenti dell'altro coniuge. Ecco quindi l'affiliazione con cui si intende l'affidamento di una persona a una persona di fiducia. E infine la convivenza ovvero le persone legate al destinatario da vincoli affettivi considerabili come tali da fare scaturire la comunione di beni, di mezzi e di fini.
Per le somme dovute a seguito dei controlli automatici delle dichiarazioni, la scadenza è al 31 dicembre del terzo anno successivo a quello di presentazione della dichiarazione, oppure al termine di scadenza del versamento dell'ultima rata se fissata oltre il 31 dicembre oppure al 31 dicembre del quarto anno successivo a quello di presentazione della dichiarazione, in caso di liquidazione delle imposte sul Trattamento di fine rapporto o sulle prestazioni in forma di capitale.
Per le somme dovute a seguito dei controlli formali delle dichiarazioni è al 31 dicembre del quarto anno successivo a quello di presentazione della dichiarazione. Il contribuente conserva il diritto di proporre ricorso entro 60 giorni per le cartelle di pagamento relative alle imposte, entro 30 giorni per le cartelle di pagamento riguardanti multe, entro40 giorni per le cartelle di pagamento relative a contributi previdenziali e assistenziali.