Come cambiano gli stipendi fino a 15mila euro nel 2022 per dipendenti aziende private

Importanti novità e modifiche ufficiali per gli stipendi fino a 15mila euro in quest'anno 2022 previsti della nuove legge.

Autore: Chiara Compagnucci
pubblicato il
Come cambiano gli stipendi fino a 15mila

Come cambiano gli stipendi fino a 15mila euro lordi all'anno nel 2022 per dipendenti aziende private?

Considerando la revisione delle aliquote Irpef, che quest’anno passano da cinque a quattro, restando però al 23% per il primo scaglio Irpef di redditi fino a 15mila euro lordi all’anno, per lavoratori dipendenti di aziende private che percepiscono stipendi entro tale somma, per effetto della riforma fiscale, gli stipendi non dovrebbero essere particolarmente toccati dalle novità ma sono previsti cambiamenti degli stessi stipendi per effetto dell’aumento della detrazione per i redditi da lavoro.
 

Come cambiano gli stipendi fino a 15mila euro lordi all'anno nel 2022 per dipendenti aziende privati? La riforma fiscale del 2022 prevede una revisione delle aliquote Irpef con importanti novità relative al primo scaglione Irpef e risparmi che si aggirano sui 200 euro all’anno circa.

  • Aliquote Irpef revisione 2022
  • Stipendi fino a 15mila euro lordi all'anno come cambiano nel 2022 per dipendenti aziende private

Aliquote Irpef revisione 2022

Gli stipendi fino a 15mila euro lordi all'anno nel 2022 per dipendenti aziende privati cambiano per effetto della revisione delle aliquote Irpef e del pagamento delle relative tasse per scaglioni di reddito. Le aliquote Irpef in base agli scaglioni di reddito passano da cinque a quattro e sono, nel dettaglio, del:

  • 23% per i redditi fino a 15.000 euro; 
  • 25% per i redditi tra 15.000 e 28.000 euro; 
  • 35% tra 28.000 e 50.000 euro; 
  • 43% oltre i 50.000 euro. 

Stipendi fino a 15mila euro lordi all'anno come cambiano nel 2022 per dipendenti aziende private

Per effetto della revisione delle aliquote Irpef, gli stipendi fino a 15mila euro lordi all'anno per dipendenti di aziende private non cambiano poi molto, considerando che l’aliquota non cambia.

Per il primo scaglione Irpef, per redditi fino a 15mila euro lordi all’anno, l’aliquota resta, infatti, al 23% ma sono previsti cambiamenti per gli stipendi per effetto dell’aumento della detrazione per i redditi da lavoro dipendente sopra gli 8mila euro e per quelli assimilati fino a 5.500 euro e per redditi fino a 15mila euro lordi all’anno resta il bonus Renzi fino a 100 euro al mese.
 
Per i redditi fino a 15 mila euro è prevista una detrazione di 1.880 euro. Secondo alcuni calcoli di simulazione, per gli stipendi fino a 15mila euro lordi all’anno, i cambiamenti e i risparmi sarebbero decisamente molto bassi e relativi soprattutto se confrontati con i risparmi calcolati per redditi fino a 40 mila euro, per cui l’importo di versamento Irpef passerebbe da 11.520 euro a 10.900 euro, per un totale di 620 euro risparmiati.

Per chi ha un reddito di 20 mila euro annui, il risparmio sarebbe di appena 100 euro, passando da 4.800 euro a 4.700 euro, mentre chi percepisce redditi fino a 15mila euro all’anno dovrebbe versare di Irpef più o meno la stessa cifra solitamente prevista. Cambiano, dunque, relativamente e di poco per effetto della riforma fiscale gli stipendi fino a 15mila euro all’anno di dipendenti di aziende private.