L'acquisto di un veicolo usato rappresenta spesso un'opportunità economica interessante, ma nasconde anche potenziali rischi, soprattutto quando si tratta di auto che hanno subito sinistri. La trasparenza dovrebbe essere un principio cardine nelle compravendite di automobili usate, ma purtroppo non sempre è così. Vediamo insieme come verificare se un'automobile ha avuto incidenti, utilizzando sia metodi gratuiti che servizi a pagamento.
È necessario chiarire immediatamente un aspetto: i proprietari di un veicolo che ha subito un sinistro hanno l'obbligo legale di informare preventivamente il potenziale acquirente, anche qualora le riparazioni eseguite siano impeccabili. Questa norma rappresenta una tutela essenziale per chi acquista nel mercato dell'usato.
Purtroppo, numerosi venditori omettono deliberatamente questa informazione, al fine di non compromettere il valore commerciale del veicolo e mantenere più elevato il prezzo di vendita. Questo comportamento, oltre a essere eticamente scorretto, può configurare il reato di frode in commercio. Per questo motivo, è indispensabile che chiunque intenda acquistare un veicolo di seconda mano conosca i metodi per verificare autonomamente l'eventuale coinvolgimento del mezzo in incidenti.
Esistono diverse modalità per controllare gratuitamente se un'auto ha subito incidenti prima di procedere all'acquisto:
Un metodo semplice e a costo zero consiste nel rivolgersi al proprio agente assicurativo. Fornendo il numero di targa del veicolo che si intende acquistare, l'assicuratore può accedere a database condivisi tra compagnie e verificare se risultano sinistri registrati. Questo approccio, pur non essendo esaustivo, rappresenta un primo filtro importante.
L'Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni (IVASS) gestisce una Banca dati sinistri che raccoglie informazioni sui sinistri denunciati alle compagnie assicurative. Va precisato che questa risorsa presenta una limitazione significativa: le informazioni sono accessibili esclusivamente al proprietario del mezzo o a soggetti delegati. Non è quindi uno strumento direttamente utilizzabile da un potenziale acquirente, a meno che non ottenga una specifica autorizzazione dal venditore.
Il Pubblico Registro Automobilistico (PRA) può fornire informazioni utili non direttamente sui sinistri, ma su aspetti correlati che potrebbero indicare problematiche pregresse. Prima dell'acquisto, è consigliabile verificare attraverso il PRA che:
Per accedere a queste informazioni è sufficiente disporre del numero di targa.
Attraverso il sito dell'Automobile Club d'Italia (ACI) è possibile controllare la regolarità dei pagamenti del bollo auto. Sebbene questo controllo non riveli direttamente eventuali incidenti, un veicolo con irregolarità nei pagamenti potrebbe nascondere altre problematiche, inclusa una gestione approssimativa del mezzo.
Per ottenere informazioni dettagliate sulla storia di un'automobile, è possibile richiedere una visura completa. Questo servizio ha un costo variabile tra i 25 e i 50 euro, in base alla tipologia e alla profondità delle informazioni richieste. La visura può includere:
Questi rapporti sono particolarmente utili per veicoli di valore o quando sussistono dubbi specifici sulla storia del mezzo.
Carfax e altri servizi simili offrono report dettagliati sulla storia dei veicoli, particolarmente utili per auto importate dall'estero. Questi servizi raccolgono informazioni da diverse fonti, inclusi database assicurativi, registri di manutenzione e controlli tecnici. Il costo di questi report varia generalmente tra i 20 e i 40 euro.
Per un'analisi approfondita, soprattutto per veicoli di fascia alta, può essere opportuno ricorrere a una perizia tecnica indipendente. Un meccanico o un perito specializzato può identificare segni di riparazioni post-incidente anche quando queste sono state eseguite professionalmente. Il costo di una perizia varia dai 100 ai 300 euro, in base alla complessità dell'esame e alla tipologia di veicolo.
Anche senza ricorrere a servizi specializzati, esistono numerosi indizi visivi che possono rivelare se un'auto ha subito incidenti, soprattutto quando questi non sono stati dichiarati alla compagnia assicurativa e le riparazioni sono state effettuate da officine non specializzate:
Anche l'interno dell'auto può rivelare segni di incidenti precedenti:
Il vano motore offre numerosi indizi sulla storia di un veicolo:
Un test drive accurato può rivelare problemi derivanti da incidenti precedenti:
Per minimizzare i rischi nell'acquisto di un'auto usata, è consigliabile seguire questi passaggi: