Innanzitutto avviare l'app, al pari di quanto avviene con qualsiasi altra applicazione installata sul device. Dopodiché bisogna premere sul bottone Entra con Spid. Quindi selezionare il gestore dell'identità digitale con cui abbiamo creato il nostro profilo.
Se non è indispensabile poco ci manca perché l'applicazione IO permette di accedere a tutti i servizi digitali della pubblica amministrazione, ai servizi fiscali e alle funzionalità offerta da Inail e Inps.
Cosa occorre? L'app stessa, naturalmente, e poi Spid, identità digitale o carta di identità elettronica. L'obiettivo è la semplificazione nel rapporto tra cittadini e burocrazia statale a tutti i livelli perché di fatto le procedure possono essere svolte da smartphone. Uno esempio di utilizzo incrociato dell'app IO con lo Spid? Il bonus vacanze per cui sono richiesti comunque altri requisiti. Vediamo quindi da vicino quali sono la spiegazione e la procedura passo dopo passo da seguire per fruire di questa applicazione e dunque;
Il primo passo per utilizzare l'app IO è il download dell'applicazione dallo store di riferimento. Sono due, quello per smartphone Android ovvero il Play Store e quello per iPhone ovvero l'App Store. Dopodiché occorre registrarsi con una identità digitale in grado di garantire la sicurezza dei dati dell'utente. Ed è proprio su questo aspetto che concentriamo la nostra attenzione, in particolare sulla registrazione all'app IO con le credenziali Spid.
Quest'ultimo è il sistema pubblico di autenticazione che permette di accedere con una password unica a tutti i servizi digitali della pubblica amministrazione, ai servizi fiscali e alle funzionalità offerta da Inail e Inps. La sola condizione per inserirsi in questo meccanico è la maggiore età. A quel punto bastano un documento di riconoscimento valido, la tessera sanitaria con il codice fiscale, un indirizzo email valido (e consultabile) e un numero di telefono.
Dal punto di vista procedurale occorre scegliere uno dei provider accreditati che offrono questo servizio - attualmente sono Aruba, Infocert, Poste Italiane, Sielte, Tim, Register.it, Namirial, Intesa - ovvero collegarsi al sito del gestore individuato e seguire la procedura seguita. Può essere di più tipi: tutto via web, anche il videoriconoscimento ma a pagamento, oppure - se disponibile, come nel caso degli uffici postale - in una sede fisica. In pratica, ciascun gestore può procedere con:
Arrivati a questo punto ovvero dopo aver creato una identità Spid, non resta altro da fare che procedere all'autenticazione vera e propria sull'app IO. Bastano pochi tap sullo schermo dello smartphone per portare a termine l'operazione. In buona sostanza è sufficiente avviare l'app, al pari di quanto avviene con qualsiasi altra applicazione installata sul device. Dopodiché bisogna premere sul bottone Entra con Spid.
Quindi selezionare il gestore dell'identità digitale con cui abbiamo creato il nostro profilo. Il passaggio successivo è l'inserimento delle credenziali richieste per poi premere sul pulsante Entra con Spid per accedere all'IO con Spid. Potrebbe essere comunque richiesto l'inserimento di un codice ricevuto via sms per confermare che la richiesta è stata effettivamente avanzata dal proprietario del dispositivo. A conti fatti sono sufficienti pochi minuti per concludere l'operazione.
Andando allora alla ricerca dei campi di applicazione dell'app IO, a cui accedere tramite il servizio di identità digitale Spid, come abbiamo appena illustrato, possiamo ricordare le 4 macro aree, facendo presente come la sfera di utilizzo è in costante crescita: