Esistono diverse modalità che permettono di controllare se negli anni passati la Tari, imposta sui rifiuti, è stata pagata correttamente. E’, infatti, possibile recarsi di persona presso l’Ufficio Tributi del Comune in cui si trova l’immobile per cui si paga la Tari, o accedere al sito istituzionale del proprio Comuni ed entrare nella Sezione Tributi, o tramite sito dell’Agenzia delle Entrate.
La Tari, imposta si rifiuti, deve essere pagata ogni ano da tutti i cittadini, inquilini e proprietari di immobili e il suo pagamento può avvenire, a seconda di quanto stabilisce ogni singolo Comune, in un’unica soluzione o nelle diverse rate che lo stesso Comune stabilisce e che possono essere due, tre o quattro. Vediamo in questo articolo come fare a controllare se è stata pagata correttamente la Tari negli anni passati.
La Tari sui rifiuti deve essere obbligatoriamente pagata da tutti i cittadini italiani, proprietari e inquilini, che occupano:
Per controllare se abbiamo pagato correttamente la Tari sui rifiuti negli anni passati possiamo scegliere tra due modalità:
Se scegliendo la modalità di controllo tramite Agenzia delle Entrate Riscossioni non compare nulla nella voce Dettaglio Tributi allora significa che i pagamenti della Tari degli anni passati sono stati effettuati correttamente, altrimenti è possibile scoprire di non aver pagato la Tari anche per anni.
Per effettuare correttamente il pagamento della Tari basta recarsi in qualsiasi ufficio postale o presso tabaccherie con il bollettino che arriva già precompilato a casa o effettuare il pagamento tramite PagoPa utilizzando lo stesso bollettino.
Chi non riceve direttamente a casa il bollettino precompilato per il pagamento della Tari sui rifiuti deve effettuare il pagamento tramite modello F24 in banca o presso qualsiasi ufficio postale dopo aver effettuato il calcolo dell’imposta dovuta.
Ricordiamo che il calcolo della Tari sui rifiuti dipende da:
Tocca ad ogni singolo Comune stabilire le tariffe per il pagamento della Tari.