Come controllare se ho pagato la Tari (tassa rifiuti) correttamente in anni passati

Quali sono diverse modalità che permettono di controllare se negli anni passati la Tari, imposta sui rifiuti, è stata pagata correttamente: come fare e chiarimenti

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
Come controllare se ho pagato la Tari (t

Come controllare se ho pagato la Tari correttamente in anni passati?

Esistono diverse modalità che permettono di controllare se negli anni passati la Tari, imposta sui rifiuti, è stata pagata correttamente. E’, infatti, possibile recarsi di persona presso l’Ufficio Tributi del Comune in cui si trova l’immobile per cui si paga la Tari, o accedere al sito istituzionale del proprio Comuni ed entrare nella Sezione Tributi, o tramite sito dell’Agenzia delle Entrate.  

La Tari, imposta si rifiuti, deve essere pagata ogni ano da tutti i cittadini, inquilini e proprietari di immobili e il suo pagamento può avvenire, a seconda di quanto stabilisce ogni singolo Comune, in un’unica soluzione o nelle diverse rate che lo stesso Comune stabilisce e che possono essere due, tre o quattro. Vediamo in questo articolo come fare a controllare se è stata pagata correttamente la Tari negli anni passati.

  • Come controllare se ho pagato Tari correttamente in anni passati
  • Pagare correttamente la Tari sui rifiuti

Come controllare se ho pagato Tari correttamente in anni passati

La Tari sui rifiuti deve essere obbligatoriamente pagata da tutti i cittadini italiani, proprietari e inquilini, che occupano:

  • case;
  • immobili commerciali;
  • aree scoperte pertinenziali o accessorie a civili abitazioni, come balconi, terrazze scoperte, giardini, cortili, posti auto scoperti;
  • aree comuni condominiali non detenute o occupate in via esclusiva, come androni, scale, ascensori, stenditoi o altri luoghi di passaggio o di utilizzo comune tra i condomini;
  • aree scoperte pertinenziali o accessorie a locali tassabili, ad eccezione delle aree scoperte operative.

Per controllare se abbiamo pagato correttamente la Tari sui rifiuti negli anni passati possiamo scegliere tra due modalità:

  • o recarsi di persona presso l’Ufficio Tributi del Comune in cui si trova l’immobile per cui si paga la Tari e chiedere un controllo dei pagamenti degli anni passati semplicemente fornendo dati e informazioni richieste sia personali che relativamente all’immobile;
  • o accedendo al sito istituzionale del proprio Comune Sezione Tributi;
  • o accedendo al sito dell’Agenzia delle Entrate Riscossione, entrando nella Cittadini- controlla la tua situazione- estratto conto e scegliendo la voce Dettaglio tributi che serve per verificare codice del tributo eventualmente da pagare, descrizione di tributo ed Ente impositore, anno a cui si riferisce il tributo importante per sapere se è andato o meno in prescrizione), rate e interessi, importi sospesi e importo residuo.

Se scegliendo la modalità di controllo tramite Agenzia delle Entrate Riscossioni non compare nulla nella voce Dettaglio Tributi allora significa che i pagamenti della Tari degli anni passati sono stati effettuati correttamente, altrimenti è possibile scoprire di non aver pagato la Tari anche per anni.

Pagare correttamente la Tari sui rifiuti

Per effettuare correttamente il pagamento della Tari basta recarsi in qualsiasi ufficio postale o presso tabaccherie con il bollettino che arriva già precompilato a casa o effettuare il pagamento tramite PagoPa utilizzando lo stesso bollettino.

Chi non riceve direttamente a casa il bollettino precompilato per il pagamento della Tari sui rifiuti deve effettuare il pagamento tramite modello F24 in banca o presso qualsiasi ufficio postale dopo aver effettuato il calcolo dell’imposta dovuta.

Ricordiamo che il calcolo della Tari sui rifiuti dipende da:

  • numero dei componenti del nucleo familiare;
  • superficie dell’immobile espressi in mq;
  • numero degli occupanti di residenza.

Tocca ad ogni singolo Comune stabilire le tariffe per il pagamento della Tari.