Sono diverse le modalità che permettono di delimitare una proprietà privata. E’, infatti, possibile farlo scegliendo tra muri, recinti, siepi ma anche reti o semplicemente con l’apposito carte che riporta la dicitura Proprietà privata e per cui bisogna chiedere autorizzazione al Comune dove si trova la proprietà privata da delimitare.
Come è possibile delimitare una proprietà privata? Che si decida di delimitare la propria proprietà privata per proteggerla da atti vandalici e intrusioni o che lo si voglia fare semplicemente per precauzione e comodità, farlo prevede una serie di pratiche da sbrigare e una procedura da seguire. Vediamo dunque quali sono le norme previste per delimitare una proprietà privata.
Voler delimitare la propria proprietà privata è un diritto del proprietario soprattutto quando si vuole evitare di andare incontro a rischi ben più importanti, come per esempio invasione della propria terra da parte di terzi che rubano il raccolto, o altri generi di atti vandalici. E sono previste anche diverse modalità per la delimitazione della proprietà privata.
Le principali modalità tra cui è possibile scegliere per delimitare una proprietà privata sono le seguenti:
Si può infatti fare con:
E’ bene fare una precisazione: l'unica modalità che richiede obbligo, per legge, di permesso dal Comune per poter essere messa è quella del cartello con la scritta proprietà privata. In tutti gli altri casi, non è previsto obbligo di autorizzazione o permesso da parte del Comune per cui si può agire liberamente e quando si vuole.
Inoltre, spesso sui muri, soprattutto se bassi, che delimitano una proprietà privata alcuni proprietari mettono cocci di vetro, o anche nel caso di delimitazione della proprietà privata con filo spinato, è bene sapere che sono sistemi di delimitazione che possono provare danni e non solo a chi cerca di introdursi nella proprietà privata ma in generale a chiunque, per cui è sempre bene fare una scelta accurata.