Non esistono particolarirequisiti che dimostrano che effettivamente una casa è abitazione principale ma è possibile provarlo tramite alcuni documenti come certificato di residenza, autocertificazione prima casa e bollette relative alle utenze di luce e gas, acqua e telefono, che dimostrano se una casa è effettivamente abitazione principale in base all’uso che si fa delle forniture.
Agevolazioni per acquisto prima casa, detrazioni interessi mutuo ed esenzioni dal pagamento Imu: sono diverse le agevolazioni di cui si può godere sulla prima casa ma a condizione che si tratti dell'abitazione principale.
La prima casa è, generalmente, l’abitazione principale di una singola persona o di una famiglia che fissa la sua residenza in quella casa, vi dimora abitualmente e che, per usufruire di una serie di agevolazioni, prima tra tutte l’esenzioni dal pagamento dell’Imu, non deve essere una prima casa di lusso o di pregio. Ma come si dimostra che una casa è l'abitazione principale?
Non ci sono particolari requisiti 2023 per dimostrare che una casa è l’abitazione principale. Ma esistono comunque documenti che possono dimostrare che la casa che si possiede è abitazione principale, a partire dal certificato di residenza, che dimostra l’effettivo dimorare di una persona all’interno di una casa, considerata abitazione principale.
Secondo la legge, infatti, è considerata abitazione principale quella in cui si dimora abitualmente e in cui si stabilisce, dunque, la propria residenza per cui il certificato di residenza o relativa autocertificazione possono dimostrare che la casa in questione è abitazione principale.
Si può dimostrare che una casa è abitazione principale anche con un’autocertificazione prima casa sostitutiva di atto notorio, un’autocertificazione che sostituisce il documento originale in tutti i rapporti con la Pubblica Amministrazione, che può essere presentata dai cittadini italiani, da chi proviene dall’Unione Europea e da cittadini extracomunitari a condizione che siano in possesso di regolare permesso di soggiorno.
Per presentare l’autocertificazione prima casa si può compilare un foglio bianco firmato o è anche possibile scaricare direttamente online l’apposito modulo e compilarlo per autocertificare che la casa in questione è abitazione principale.
Altro documento che può dimostrare che una casa è un’abitazione principale sono le intestazioni delle bollette relative alle utenze di luce e gas e acqua e di telefono.
Le fatture di luce, gas, acqua e telefono sono, infatti, intestate al soggetto che vive abitualmente in casa per cui, al pari dell’autocertificazione prima casa, rappresentano una dichiarazione sostitutiva di atto notorio e che dimostrano se una casa è effettivamente abitazione principale in base all’uso che si fa delle forniture.
Certificato abitativo, autocertificazione prima casa, bolletta: come dimostrare che una casa è la tua residenza principale.