Sono due i passaggi centrali per dimostrare di soffrire di una malattia professionale. Innanzitutto il lavoratore deve presentare il certificato medico al datore di lavoro entro 15 giorni dalla malattia in cui sia indicata l'origine professionale della patologia. Dopodiché, entro 5 giorni dal ricevimento del certificato medico, il datore di lavoro deve denunciare la patologia all'Inail, a cui spetta la parola finale.
Come dimostrare e farsi riconoscere una malattia professionale? La malattia professionale è quella che insorge a causa del tipo di lavoro che si svolge e dell'ambiente in cui si presta lavoro. Per ottenerne il riconoscimento effettivo bisogna avere determinate prove e seguire una specifica procedura. Vediamo nel dettaglio cosa prevede.
La procedura per il riconoscimento di una malattia professionale contratta a lavoro prevede innanzitutto che il medico curante rediga un apposito certificato.
Una volta fatta la diagnosi, bisogna fare la denuncia di malattia professionale all’Inail, con la compilazione dell’apposito modulo da parte della persona che fa diagnosi di malattia professionale, per cui può essere il medico di base o il medico competente del servizio di prevenzione e protezione aziendale.
Il certificato deve essere consegnato al datore di lavoro entro 15 giorni dalla malattia e deve indicare l'origine professionale della patologia.
Dopodiché, entro 5 giorni dal ricevimento del certificato, il datore di lavoro deve inviarlo all'Inail e denunciarne la patologia.
L'Istituto convoca poi il lavoratore per la visita medica definitiva e, nel caso di conferma, scatta il diritto a ricevere le prestazioni di carattere economico, sanitario o riabilitativo dovute.
Nel caso di rigetto di una domanda malattia professionale o di attribuzione di un grado invalidante inferiore a quello effettivo, si può fare ricorso per malattia professionale
I documenti necessari per dimostrare e farsi riconoscere la malattia professionale sono:
il libretto di lavoro;
il certificato rilasciato dal proprio medico di base;
il fascicolo sanitario che riguarda la patologia lamentata;
gli accertamenti sanitari preventivi e periodici svolti in azienda;
le attestazioni di invalidità riconosciute in altri ambiti giuridici.