Per diventare ottico optometrista bisogna avere una formazione specifica che prevede il conseguimento del diploma alla scuola di ottica, successivo corso di formazione specifico, e conseguimento di qualifica di Operatore Meccanico del Settore Ottico, e conseguimento dell’Abilitazione professionale.
Come si diventa ottico optometrista? L'Ottico optometrista è una figura professionale, ma non un medico, che si occupa di controlli relativi all'ottica fisiologica, individuando e compensando difetti refrattivi o disfunzioni visive e verificando i parametri per la gradazione dell'ausilio più opportuno ai singoli soggetti, come occhiali, lenti a contatto, ecc, per garantire efficienza visiva.
L’ottico optometrista realizza gli occhiali seguendo l’indicazione del medico oculista che effettua la visita specifica e generalmente ha un'attività commerciale di vendita di montature di occhiali e relativi accessori, ausili per persone ipovedenti, lenti a contatto e tutto il necessario per l’igiene e la pulizia di occhiali e lenti. Vediamo quale formazione deve avere una persona per diventare ottico optometrista e quali sono le competenze necessarie da avere.
Per diventare ottico optometrista bisogna avere una formazione specifica che prevede:
La scuola di Ottica ha la durata di 3 anni e al termine di tre anni permette di conseguire la qualifica o per lavorare come dipendente o per continuare il percorso di studi della durata di due anni. Al termine dei 5 anni complessivi si consegue il diploma per accedere all’università.
Chi non frequenta la scuola di Ottica può fare l’esame come privatista per ottenere la qualifica di Operatore Meccanico del Settore Ottico e avere da un Istituto Superiore di Ottica una certificazione valida a livello nazionale con cui poter esercitare la professione anche fuori dei confini regionali.
Chi invece decide di fare l’ottico optometrista dopo aver conseguito già un diploma differente rispetto a quello dell’istituto professionale per ottici, può frequentare un corso di formazione specifico regionale autorizzato dal Ministero della Salute e dalle varie Regioni.
Questi corsi hanno una durata di 1 o 3 anni a seconda delle Regioni e si possono frequentare solo dopo aver conseguito un diploma di maturità quinquennale. Al termine di questi corsi si riceve un attestato di qualifica di operatore meccanico ottico che abilita alla professione e ha validità regionale.
Dopo aver preso la Qualifica di ottico, si deve frequentare un corso di specializzazione in optometria e ottenere così l’abilitazione professionale sostenendo un esame di abilitazione, disciplinato dall'Ordinanza ministeriale relativa all’Abilitazione alle professioni di ottico e odontotecnico.
La laurea non è titolo obbligatorio da conseguire per diventare ottico optometrista. Dopo il diploma, infatti, si può accedere anche al corso di studi universitario dedicato ma la laurea non costituisce titolo abilitante all'esercizio della professione di ottico.
Si può frequentare, infatti, il corso di laurea in Ottica e Optometria, classe di laurea in Scienze e Tecnologie Fisiche L-30, per almeno 30 CFU seguendo gli insegnamenti obbligatori di ottico a condizione, però, di aver svolto attività lavorativa o aver frequentato un corso di formazione professionale regionale avente per oggetto le attività e gli insegnamenti obbligatori del corso di Istituto professionale in indirizzo ottico e odontotecnico.