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Come essere assunti da operatore ecologico e qual stipendio medio lordo e netto medio nel 2025

Assunti per concorso o solo per invio curriculum, alle dipendenze di enti pubblici o aziende private: come viene assunto un operatore ecologico e quanto guadagna

Autore: Chiara Compagnucci
pubblicato il
e aggiornato con informazioni attualizzate il
Come essere assunti da operatore ecologi

La professione di operatore ecologico, nota anche come addetto ai servizi ambientali, è diventata progressivamente più richiesta per la sua rilevanza nel mantenimento del decoro urbano e nella gestione dei rifiuti. Nel 2025, le opportunità di inserimento lavorativo in questo settore sono molteplici e la figura si distingue non solo per la stabilità dell'impiego ma anche per le prospettive di crescita interna e il riconoscimento sociale derivante dall'importante servizio svolto per la collettività. L'accesso alla professione e la determinazione dello stipendio sono regolati da specifici contratti collettivi nazionali e normative di settore, recentemente oggetto di aggiornamenti che incidono direttamente sulle condizioni economiche e sull'inquadramento degli operatori ecologici.

Come essere assunti come operatore ecologico

L'attività di operatore ecologico può essere svolta in regime di impiego pubblico, generalmente presso i Comuni o gli enti di gestione dei rifiuti urbani, oppure nell'ambito di realtà aziendali private, in particolare società municipalizzate o aziende multiservizi. L’assunzione da parte di enti pubblici avviene esclusivamente tramite concorso pubblico, secondo quanto previsto dal decreto legislativo n. 165/2001 e successive integrazioni. Il bando di concorso può richiedere, oltre ai requisiti generali di accesso al pubblico impiego (cittadinanza italiana o di uno Stato membro UE, maggiore età, idoneità fisica all’impiego), anche prove attitudinali o fisiche, e talvolta la patente di guida di specifiche categorie in funzione dei mezzi utilizzati.

Nel caso di aziende private o società in house che operano in appalto, l'accesso avviene tramite selezione diretta, previa valutazione del Curriculum Vitae. In genere non è richiesto un particolare titolo di studio superiore all’assolvimento dell’obbligo scolastico, ma costituiscono titoli preferenziali esperienza pregressa in settori affini, flessibilità oraria e capacità di lavorare in gruppo. Gli operatori ecologici assunti presso il settore privato vengono inquadrati tramite i principali Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro (CCNL), quali il CCNL Servizi Ambientali o il CCNL Multiservizi.

Settori di inquadramento, differenze tra pubblico e privato e mansioni principali

Gli operatori ecologici, nel rispetto delle diverse tipologie di contratto, si occupano di attività che spaziano dallo spazzamento manuale e meccanizzato delle strade alla raccolta e trasporto differenziato dei rifiuti urbani, dalla pulizia di aree verdi pubbliche al lavaggio dei cassonetti e all'espurgo dei pozzi. In determinati casi, possono essere impiegati presso impianti di trattamento, smaltimento e recupero dei rifiuti solidi e liquidi, secondo quanto stabilito dal CCNL applicato.

In ambito pubblico, l’organizzazione del lavoro garantisce maggiore stabilità, benefit e inquadramento previdenziale, con possibilità di sviluppo di carriera fino a ruoli di coordinamento. Nel privato, pur con retribuzioni potenzialmente inferiori nei livelli iniziali, sono frequenti progressioni di livello e incentivi sulla produttività. È obbligatoria la partecipazione a corsi sulla sicurezza e salute nei luoghi di lavoro (ai sensi del D.Lgs. 81/2008), nonché la sottoposizione a visite mediche periodiche quali misure di tutela sanitaria.

Stipendio medio lordo e netto di un operatore ecologico nel 2025

Lo stipendio di un operatore ecologico nel 2025 varia principalmente in relazione al CCNL di riferimento e al livello di inquadramento, oltre che all’esperienza maturata. Il CCNL Servizi Ambientali risulta mediamente più vantaggioso in termini retributivi, garantendo valori netti che, nei livelli di ingresso, superano frequentemente i 1.200 euro mensili, fino a raggiungere circa 1.900 euro per operatori esperti con oltre 20 anni di servizio. Gli incrementi sono commisurati agli scatti di anzianità riconosciuti e alle maggiorazioni per lavoro straordinario e festivo.

Ecco una tabella riassuntiva delle retribuzioni mensili lorde per i principali livelli previsti dal CCNL Servizi Ambientali:

Livello Stipendio Lordo (€)
1B 1.314,78
1A 1.460,84
2B 1.623,17
2A 1.804,31
3B 1.811,45
3A 1.900,15
4B 1.962,76
4A 2.024,33
5B 2.116,16
5A 2.210,08
6B 2.324,94
6A 2.437,25
7B 2.561,69
7A 2.963,92
8 1.989,92
Quadro 3.359,99

Di solito, l’operatore ecologico si colloca tra il livello 1B e il livello 3A, per retribuzioni che oscillano tra 1.300 e 1.900 euro mensili netti, considerando anche trattenute previdenziali e fiscali.

Contratto Multiservizi e differenze salariali

Il CCNL Multiservizi rappresenta l’altra possibilità di assunzione. Le retribuzioni annue degli operatori in questo settore sono generalmente inferiori rispetto al CCNL ambientali, benché siano riconosciuti benefit a seconda dell’azienda. Di seguito, una panoramica degli stipendi lordi mensili previsti:

Livello Stipendio Lordo (€)
Quadri 1.863
Livello 1 1.748
Livello 2 1.578
Livello 3 1.366
Livello 4 1.292
Livello 5 1.230
Livello 6 1.174
Livello 7 1.118

Tra i livelli in cui vengono normalmente inquadrati gli operatori ecologici (5, 6 e 7), la retribuzione netta oscilla tra 1.100 e 1.200 euro, con qualche variazione a seconda dell’anzianità.

Domande frequenti (FAQ) sugli operatori ecologici nel 2025

  • Che differenza c’è tra CCNL Servizi Ambientali e CCNL Multiservizi? I primi prevedono retribuzioni mediamente superiori e una maggiore tutela legata al comparto pubblico; i secondi sono applicati prevalentemente da aziende private del settore pulizie e servizi integrati e offrono sì garanzie, ma retribuzioni in media inferiori.
  • Serve un titolo di studio specifico per candidarsi? In genere è sufficiente l’assolvimento dell’obbligo scolastico, salvo specifici bandi pubblici che possano richiedere la licenza media o titoli aggiuntivi.
  • Come si presenta la domanda per il concorso pubblico? Occorre monitorare periodicamente i siti ufficiali delle amministrazioni locali e presentare la domanda telematicamente seguendo le istruzioni fornite sul portale concorsi.
  • Quanto guadagna un neoassunto? In ingresso, la retribuzione netta si attesta tra i 1.100 e i 1.300 euro mensili, variabili a seconda del contratto applicato e delle ore lavorate.
  • Ci sono possibilità di carriera? Sì, sia nel settore pubblico che in quello privato, è possibile accedere a livelli superiori tramite formazione, esperienza, o progressioni interne previste dai CCNL di categoria.

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