Stando alle ultime novità trapelate, gli aumenti in busta paga per il rinnovo del contratto scuola 2022 dovrebbero confermare le cifre di cui già si parlava, vale a dire 87 euro lordi compresi di elemento perequativo da 11,5 euro medi che, con l’aggiunta dei fondi della Legge di Bilancio, arriverebbero a circa 100-105 euro lordi mensili. Considerando poi i 200 milioni di euro una tantum per il 2022, gli aumenti medi lordi mensili si attesterebbero sui 120-125 euro, per arrivare nel 2023 a 100-105.
Continuano le trattative per il rinnovo del contratto della scuola 2022 tanto atteso e che si prepara a prospettare novità e cambiamenti sia per insegnanti che per personale Ata. Vediamo quali sono le ultime novità sull’evoluzione del rinnovo del contratto scuola 2022.
Stando alle ultime novità trapelate, gli aumenti in busta paga per il rinnovo del contratto scuola 2022 dovrebbero confermare le cifre di cui già si parlava, vale a dire 87 euro lordi compresi di elemento perequativo da 11,5 euro medi che, con l’aggiunta dei fondi della Legge di Bilancio, arriverebbero a circa 100-105 euro lordi mensili.
Considerando poi i 200 milioni di euro una tantum per il 2022, gli aumenti medi lordi mensili si attesterebbero sui 120-125 euro, per arrivare nel 2023 a 100-105.
Secondo Francesco Sinopoli, segretario generale Flc Cgil, il mestiere dell’insegnante non ha il prestigio sociale che dovrebbe avere. I salari sono fra i più bassi del pubblico impiego e c’è un gap di circa 350 euro rispetto agli altri comparti della pubblica amministrazione.
Pur avendo, infatti, deciso aumenti, non si tratta di aumenti che adeguano gli stipendi della scuola a quello che meriterebbero gli insegnanti né tanto meno ai livelli degli stipendi percepiti da altri impiegati della pubblica amministrazione.
Le ultime novità relative al rinnovo del contratto scuola 2022 riguardano anche formazione e welfare. Per la formazione professionale, sarebbe, infatti, prevista la definizione di un pacchetto di ore dedicate ai docenti e al personale Ata per acquisire le nuove conoscenze necessarie relative a ultime tecnologie e strumenti informatici nelle rispettive sfere di competenza.
Stiamo parlando, in particolare, di metodologie didattiche innovative, competenze linguistiche e digitali e digitalizzazione per il lavoro amministrativo per il personale delle segreterie delle scuole.
Per il personale Ata della scuola è, inoltre, prevista specifica attività di formazione con risorse aggiuntive, in particolare, per valorizzazione dei DSGA, i Direttori dei servizi generali e amministrativi delle scuole.
Passando al welfare lavorativo, sono previsti particolari interventi come il sostegno alla genitorialità, prestazioni sanitarie integrative, formazione e mobilità sostenibile.