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Come faccio a sapere se la mia partita Iva comunitaria? E se non lo come la cambio?

La partita Iva comunitaria un identificativo preceduto dalla sigla del Paese emittente e composto da un numero variabile di cifre, in base alle specifiche normative di ciascun Paese.

Autore: Chiara Compagnucci
pubblicato il
Come faccio a sapere se la mia partita I

La partita Iva comunitaria è un meccanismo introdotto per agevolare e monitorare gli scambi commerciali all'interno dell'Unione europea. I soggetti passivi Iva coinvolti in transazioni con altri soggetti dell'Unione europea sono tenuti ad essere registrati nel sistema Vies (Vat Information Exchange System). Solo mediante l'iscrizione al Vies, un soggetto passivo è abilitato a condurre operazioni commerciali con altri soggetti residenti negli Stati membri dell'Unione europea.

Sebbene possa sembrare superfluo per molti verificare una partita Iva, le informazioni fornite possono risultare di fondamentale importanza, soprattutto quando si tratta di instaurare rapporti commerciali con nuovi fornitori, clienti o servizi online. Conoscere almeno i dati fiscali essenziali dei soggetti con cui si sta intraprendendo un'attività commerciale può influenzare le decisioni d'acquisto. Anche se il controllo della partita Iva non garantisce la certezza assoluta di evitare errori, assicurarsi che l'interlocutore abbia un'esistenza commerciale consolidata è centrale.

Un'altra ragione per cui tale strumento è fondamentale riguarda la correttezza dei dati fiscali. È frequente ricevere dati di fatturazione incompleti o errati da parte dei clienti, come ragioni sociali incomplete o numeri di partita Iva errati. Con il controllo della partita Iva è possibile ottenere informazioni corrette e complete e contattare l'interessato per correggere eventuali errori. Il controllo fornisce informazioni di carattere generale e non include dettagli come i soci di una società, la sua attività o i recapiti aziendali. Vediamo quindi in questo articolo:

  • Partita Iva comunitaria, come fare a saperlo

  • Come cambiare la partita Iva comunitaria

Partita Iva comunitaria, come fare a saperlo

La partita Iva comunitaria è un identificativo preceduto dalla sigla del Paese emittente e composto da un numero variabile di cifre, in base alle specifiche normative di ciascun Paese.

Per effettuare la verifica della validità di una partita Iva comunitaria, è possibile ricorrere al servizio offerto dall'Agenzia delle entrate "verifica partita Iva", accessibile tramite il portale stesso dell'Entrate. Quindi si può selezionare l'opzione "controllo partite Iva comunitarie" per procedere con la verifica.

Un altro strumento utile per verificare la validità di una Partita Iva comunitaria è il sistema fornito dall'Unione europea noto come "controllo delle partite Iva (Vies)". Questo strumento consente di verificare in tempo reale se un soggetto commerciale sia registrato o meno nel registro Vies, che comprende le Partite Iva comunitarie. Attraverso il sistema Vies, inserendo la nazionalità, il numero Vat o la partita Iva del soggetto, è possibile ottenere informazioni immediate sulla sua registrazione.

La verifica della partita Iva comunitaria è di particolare importanza dal 2020, poiché l'iscrizione al registro Vies è diventata un requisito obbligatorio per le transazioni commerciali con soggetti commerciali dell'Unione europea. La mancata iscrizione può comportare sanzioni. Inoltre, lo status di registrazione del cliente può influenzare la corretta applicazione dell'Iva sulle fatture emesse. Di conseguenza è consigliabile verificare attentamente le specifiche normative con un consulente fiscale prima di emettere una fattura per transazioni internazionali.

Come cambiare la partita Iva comunitaria

Per ottenere una partita Iva comunitaria, in quanto non è possibile cambiarla, bisogna compilare il modulo di Dichiarazione di inizio attività imprenditoriale, specificando l'intenzione di effettuare operazioni intra-comunitarie. Questo modulo può essere uno dei seguenti:

  • modello AA7 (Quadro I), destinato a soggetti diversi dalle persone fisiche;

  • modello AA9 (Quadro I), dedicato a lavoratori autonomi, liberi professionisti e ditte individuali.

Una volta completata la procedura di apertura della partita Iva comunitaria e compilato correttamente il modulo prescelto, avverrà l'iscrizione automatica al registro Vies. La richiesta di una partita Iva comunitaria può essere presentata anche in un secondo momento, mediante la presentazione di una domanda di iscrizione al Vies. Una volta concluso il processo di registrazione della partita Iva comunitaria nel registro Vies è possibile effettuare transazioni commerciali con altri paesi dell'Unione europea.