Il 730 2020 per la dichiarazione del redditi si può fare o rivolgendosi a Caf e patronati o altri intermediari abilitati presentando loro la dovuta documentazione o accettando il modello già precompilato dall’Agenzia delle Entrate grazie a Cu e alti dati i suo possesso derivanti dalla cosiddetta anagrafe tributaria.
Cambia la data di scadenza di presentazione del modello 730 2020 per la dichiarazione dei redditi di lavoratori dipendenti e pensionati, rispetto agli anni scorsi e cambia anche la data di disponibilità del modello 730 2020 in versione precompilata sul sito dell’Agenzia delle Entrate. Vediamo quali sono novità e modalità di presentazione del modello 730 2020 per la dichiarazione dei redditi.
Sono cambiate quest’anno le date di scadenza solite di presentazione del modello 730 2020 per la dichiarazione dei redditi e le novità riguardano anche il 730 2020 precompilato. In particolare, per quest’anno, a causa dell’emergenza coronavirus, la scadenza di presentazione del modello 730 2020 è slittata dal 23 luglio al prossimo 30 settembre 2020.
Resta comunque per i contribuenti che lo volessero la possibilità di presentare il 730 2020 entro i termini previsti di luglio. Slittata dal solito 15 aprile al 5 maggio la possibilità per circa 30 milioni di contribuenti italiani di accedere alla propria dichiarazione dei redditi precompilata sul sito dell’Agenzia delle Entrate e in base alla presentazione della dichiarazione dei redditi variano i tempi di rimborsi Irpef previsti.
Cambiando le scadenze di presentazione per il 730 2020 cambiano anche le scadenze da rispettare per sostituti d’imposta e intermediari che devono presentare i modelli e che sono:
Il modello 730 2020 per la dichiarazione dei redditi può essere fatto in maniera ordinaria, rivolgendosi a Caf e patronati o intermediari abilitati, presentando loro tutta la documentazione necessaria per la corretta compilazione del modello cartaceo della dichiarazione dei redditi da inviare poi all’Agenzia delle Entrate, o con modello precompilato disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate, che si può fare grazie ai dati e alle informazioni ricevute da Cu e dalla cosiddetta anagrafe tributaria, derivati cioè da Inps, banche, ecc.
Il contribuente può accettare il 730 2020 precompilato così come fatto dalle Entrate o può integrare la dichiarazione dei redditi con ulteriori dati e informazioni mancanti o correggere eventuali errori, trasmettendo il modello modificato o corretto sempre in via telematica all’Agenzia delle Entrate o anche tramite Caf e patronati o altri intermediari.
Per integrare il modello 730 2020 precompilato o verificare eventuali errori riportati e procedere con correzioni o altre modifiche, bisogna accedere al sito dell’Agenzia delle Entrate:
Bisogna poi scaricare il modello 730 2020, entrare nella propria dichiarazione dei redditi e modificare i dati inseriti dall’Agenzia delle Entrate o integrarli, operazione che il contribuente può fare in piena autonomia o anche rivolgendosi a Caf e patronati.
Generalmente modifiche, integrazioni e correzioni interessano soprattutto il Quadro E della dichiarazione dei redditi relativo alle agevolazioni e detrazioni fiscali di cui si può beneficiare in dichiarazione dei redditi. E’, inoltre, possibile annullare proprio l'invio del modello all’Agenzia delle Entrate e procedere alla compilazione di una nuova dichiarazione dei redditi da presentare.
Per annullare il 730 2020 già compilato il contribuente deve accedere al sito delle Entrate e selezionare la voce ‘Richiedi annullamento 730’. L’annullamento del 730 già trasmesso direttamente alle Entrate si può fare solo una volta.
Lunga la lista dei documenti necessari per la compilazione del modello 730 2020 per la dichiarazione dei redditi da presentare a Caf e patronati e da conservare sono i seguenti:
Per la compilazione del modello 730 2020 per la dichiarazione dei redditi è necessaria la Cu, Certificazione Unica che sostituisce il vecchio Cud e che tutti i datori di lavoro devono rilasciare ai propri dipendenti e inviare all’Agenzia delle Entrate.
La CU 2020 fondamentale per la compilazione della dichiarazione dei redditi perché è il documento che certifica i redditi complessivi di lavoro dipendente, equiparati ed assimilati, corrisposti nell’anno 2019 e soggetti a tassazione ordinaria, separata, a ritenuta a titolo d’imposta e ad imposta sostitutivi; i redditi complessivi di lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi, ed eventuali provvigioni per prestazioni, anche occasionali, corrisposte nel 2019.
La Certificazione Unica si può scaricare:
Il modello 730 per la dichiarazione dei redditi deve essere presentato all’Agenzia delle Entrate entro le scadenze fissate nelle seguenti modalità:
Con la dichiarazione dei redditi con modello 730 2020, sia che si compili il modello ordinario sia con modello precompilato, è possibile beneficiare delle diverse detrazioni previste, riportandole nell’apposita sezione del modello.
La lista delle detrazioni che si possono avere con modello 730 2020 è la seguente: