Come fare a cambiare cognome e quando si può fare. Tutti i casi

Quando e con quali motivazioni è possibile cambiare cognome e procedura per farlo: cosa c’è da sapere e chiarimenti importanti

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
Come fare a cambiare cognome e quando si

Come si fa a cambiare cognome?

Per cambiare il cognome bisogna presentare apposita richiesta al prefetto di competenza, cioè al prefetto della provincia del luogo di residenza o della circoscrizione dove si trova l’ufficio dello stato civile dove si trova l’atto di nascita di cui bisogna modificare il cognome.

Spesso il cognome che abbiamo non ci piace, spesso vorremmo cambiarlo ma si tratta di una modifica che non si può effettuare sempre e solo per il gusto di farlo e avere un cognome più bello. Per cambiare cognome è, infatti, necessario che sussistano particolari casi e motivazioni ed è necessario seguire una procedura ben precisa. Vediamo allora quando e come è possibile cambiare cognome.  

  • Quando si può cambiare cognome e tutti i casi
  • Come fare a cambiare cognome

Quando si può cambiare cognome e tutti i casi

Non tutti ottengono il permesso di cambiare cognome: la richiesta di cambio del cognome deve essere presentata presso la Prefettura di competenza e i casi in cui è possibile avere il via libera al cambio del cognome sono quelli in cui lo stesso cognome sia ridicolo, addirittura vergognoso o rivelatore dell’origine naturale.

In ogni caso tocca al prefetto valutare se la richiesta di cambiare il cognome sia effettivamente giustificata da un motivo valido. E’ bene precisare che la richiesta di cambiare cognome non può prevedere la richiesta di contestuale modifica con cognomi di importanza storica (ad esempio Cavour) o che potrebbero confondere sull’appartenenza del richiedente a famiglie illustri o molto conosciute nel luogo di nascita o residenza de richiedente.

Come fare a cambiare cognome

Per cambiare il cognome bisogna presentare apposita richiesta al prefetto di competenza, cioè al prefetto della provincia del luogo di residenza o della circoscrizione dove si trova l’ufficio dello stato civile dove si trova l’atto di nascita di cui bisogna modificare il cognome.

Pe la procedura completa per fare il cambio di cognome bisogna rivolgersi all’Ufficio Territoriale del Governo (U.T.G.)- Prefettura e presentare tutta la documentazione richieste e che è disponibile sullo stesso sito della Prefettura di riferimento.

I documenti necessari da presentare in Prefettura sono:

  • domanda con marca da bollo da 16 euro (esente per nomi ridicoli, vergognosi o rivelanti l’origine naturale);
  • dichiarazione sostitutiva di certificazione sottoscritta dal richiedente e che attesta luogo e data di nascita, residenza, stato di famiglia e cittadinanza;
  • eventuale documentazione per sostenere le motivazioni della richiesta fotocopia di un documento di identità;
  • dichiarazione di assenso degli eventuali cointeressati, accompagnata dalla fotocopia di un documento di identità degli stessi.

Nella domanda di cambio del cognome bisogna indicare:

  • motivazioni per cui ritiene di dover cambiare cognome;
  • modifica da apportare al cognome o il nuovo cognome che si vuole avere.

Una volta presentata la domanda per cambiare cognome, con le relative motivazioni, il prefetto decide se andare avanti con la richiesta o meno. Se il prefetto accoglie la domanda di cambio del cognome, viene affisso all’albo pretorio del comune di nascita e di residenza del richiedente un avviso con il contenuto della sua domanda e l’eventuale nuovo cognome richiesto.

L’affissione rimane per 30 giorni consecutivi, nel caso di eventuali opposizioni, dopodicchè bisogna attendere il decreto ufficiale con l’avvenuto cambio di cognome.