La procedura ufficiale 2022 da seguire e le regole da rispettare per mettere in regola una colf (signora delle pulizie) sono le seguenti: avere i documenti del lavoratore, documento di identità in corso di validità, codice fiscale e permesso di soggiorno regolare o carta di soggiorno per cittadine extracomunitarie; raggiungere un accordo verbale sulle condizioni contrattuali; stipulare e sottoscrivere regolare contratto di assunzione della colf, effettuare la comunicazione dell'assunzione della colf a Enti e organi competenti.
Sono molte le famiglie italiane che decidono di avere in casa una persona che aiuti nello svolgimento delle faccende domestiche e nella gestione della casa. L’assunzione di una colf prevede una particolare e specifica procedura da seguire e anche relativi costi. Vediamo di seguito allora come fare a mettere in regola una colf (signora delle pulizie)?
La procedura ufficiale 2022 da seguire e le regole da rispettare per mettere in regola una colf (signora delle pulizie) sono le seguenti:
Inoltre, se la colf viene assunta come convivente, insieme alla dovuta comunicazione a Inps e Inail di assunzione della colf, bisogna fare apposita comunicazione della convivenza alla Questura, o al Commissariato o, se mancanti nel luogo in cui si assume la colf, presso il Comune di residenza, compilando e consegnando il modulo cessione di fabbricato o il modulo di comunicazione ospitalità.
La registrazione all’Inps del contratto di lavoro della colf è importante e obbligatorio sia per essere in regola e sia per il versamento dei contributi previdenziali. Entrando, infatti, all’interno dell’area ‘Servizi per il Cittadino’ è disponibile il cassetto previdenziale per il lavoro domestico che permette di controllare costantemente lo stato dei pagamenti dei contributi e le scadenze da rispettare per pagare i contributi alla signora delle pulizie assunta e modificare eventuali dati del rapporto di lavoro.
La procedura ufficiale per mettere in regola una colf non è, dunque, complessa e difficile e il consiglio per tutti coloro che intendono assumere una donna delle pulizie è sempre quello di regolarizzarne l'assunzione, perchè in caso contrario si rischiano sanzioni salate.
In particolare, stando a quanto previsto dalle leggi attuali, il datore di lavoro che non mette in regola la colf rischia una sanzione da 200 a 500 euro per omessa comunicazione all’Inps e una sanzione per il mancato pagamento dei contributi Inps, a partire da un minimo di 3mila euro, che è l’importo di sanzione minima applicabile.
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