Sono diversi gli aiuti disponibili per coloro che hanno necessità di assistenza, anche continua, di una badante ma a cui non bastano i soldi per pagarla. Per aiutare chi non ha abbastanza soldi a pagare una badante è possibile richiedere, se si soddisfano i relativi requisiti, o il contributo Inps da mille euro, o il rimborso da 300 euro per 12 mesi, o l’indennità di accompagnamento.
Come fare a pagare una badante se i soldi non bastano? Assumere una badante, sia convivente, sia non convivente, sia a ore, implica costi che possono oscillare dai 500 ai 1.600 euro, e che talvolta diventano anche alti e spesso le famiglie e singole persone, soprattutto se in pensione, non riescono a pagare perché hanno una pensione minima. Vediamo allora tutte le soluzioni possibili nel 2022 per pagare una badante se non si hanno abbastanza soldi.
Sono diversi gli aiuti disponibili per coloro che hanno necessità di assistenza, anche continua, di una badante ma a cui non bastano i soldi per pagarla. Una badante regolarmente assunta implica, infatti, costi non solo di stipendio ma anche per contributi, Tfr, eventuale indennità di vitto e alloggio nel caso di conviventi badanti, ecc.
Per aiutare chi non ha abbastanza soldi a pagare una badante è possibile richiedere, se si soddisfano i relativi requisiti, ricorrere alle seguenti soluzioni:
Tra i diversi aiuti disponibili per chi non riesce a pagare una badante e ha bisogno di assistenza ci sono per dipendenti e pensionati pubblici, i servizi previsti dal programma Home Care premium, che offre circa mille euro al mese per l’assistenza di familiari disabili insieme ad altri aiuti integrativi per i non autosufficienti.
Il contributo dell’Inps da mille euro può arrivare ad un importo massimo di 1250 euro al mese, a seconda delle necessità di assistenza dell’interessato e spetta se il nucleo familiare che ha bisogno di assistenza e di una badante ha un Isee entro gli 8mila euro.
Tra gli altri aiuti previsti dal programma vi sono:
Altra soluzione disponibile per chi non riesce a pagare una badante è il rimborso per i costi della badante, da 300 euro al mese, per chi è non autosufficiente. Si tratta di una misura disponibile per 12 mesi per datori di lavoro domestico che diventano non autosufficienti e che possono ottenere un rimborso spese da 300 euro al mese per pagare, almeno in parte, una badante.
Per avere il contributo da 300 euro bisogna soddisfare specifici requisiti che sono:
Uno dei più importanti aiuti per chi non riesce a pagare la badante e per coprirne le spese è l’assegno di accompagnamento che può essere ottenuto dai soggetti che hanno:
L’importo dell’indennità di accompagnamento varia ogni anno.