Come fare a sapere se la carta di credito mi è stata bloccata

In caso di transazioni sospette, gli istituti di credito hanno il potere di bloccare in modo proattivo la carta per proteggere il clienti da ulteriori usi impropri.

Autore: Chiara Compagnucci
pubblicato il
Come fare a sapere se la carta di credit

Carta di credito bloccata, come fare a saperlo?

Per sapere se la carta di credito è stata bloccata, il primo modo è estremamente pratico ovvero l'impossibilità di effettuare un pagamento per poi accorgersi dell'impossibilità di poterlo portare a termine. Tuttavia ci sono alcuni casi in cui è la stessa banca a informare il cliente della limitazione. Succede soprattutto in due circostanze.

Immaginiamo la scena: nel momento in cui cerchiamo di pagare un acquisto con la carta di credito, un commerciante ci riferisce che è bloccata ovvero che la transazione è stata rifiutata. Cosa sta succedendo? Come fare a sapere se la carta di credito mi è stata bloccata?

C'è un motivo in particolare per cui questo rischio è sempre in agguato. Le persone spesso usano una carta di credito per fare rifornimento di carburante, noleggiare un'auto o pagare un soggiorno in hotel dopo aver consegnato la carta all'hotel al momento del check-in.

Tutte queste transazioni hanno un aspetto in comune: il cliente offre la carta come pagamento per una transazione, ma poiché l'azienda non conosce ancora il totale che verrà fatturato, l'azienda trattiene una piccola somma.

Di solito l'importo non è infatti così elevato, ma poi può ritrovarsi nella condizione di non trovare fondi a sufficienza. Cerchiamo allora di capire alcuni aspetti:

  • Carta di credito bloccata, come fare a saperlo
  • Perché la carta di credito viene bloccata

Carta di credito bloccata, come fare a saperlo

Non c'è una sola ragione per cui l'operatività della carta di credito possa venire bloccata. E non è affatto detto che vadano sempre ricondotti a una mancanza da parte del possessore.

Come esamineremo meglio nel paragrafo successivo può ad esempio capitare per via dell'assenza di denaro nel conto corrente a cui la carta è agganciata oppure perché la banca ha notato un'attività sospetta da parte di un malintenzionato e per precauzione blocca l'operatività.

Ecco quindi che per sapere se la carta di credito è stata bloccata, il primo modo è estremamente pratico ovvero l'impossibilità di effettuare un pagamento per poi accorgersi dell'impossibilità di poterlo portare a termine. Tuttavia ci sono alcuni casi in cui è la stessa banca a informare il cliente della limitazione. Succede generalmente in due casi.

Il primo è appunto se il conto è in rosso, anche e soprattutto se le condizioni contrattuali non prevedano questa possibilità. La seconda circostanza si verifica quando l'istituto di credito sospetta un tentativo di frode o nota un pagamento sospetto, ad esempio se realizzato in un Paese estero.

In questa circostanza, la banca può bloccare la carta di credito oppure avvisare il cliente del sospetto, anche con l'invio di un semplice sms. Il contenuto può essere di due tipi: l'avvio sul blocco della carta di credito fino a quando l'utente non si metterà in contatto con la banca, confermando o meno l'operazione sospetta.

Oppure una più semplice comunicazione con cui l'istituto di credito spiega di avere sospetti sull'uso della carta di credito, con conseguente facoltà lasciata al cliente di decidere cosa fare.

Perché la carta di credito viene bloccata

In generale, la carta di credito d'entrata ha un limite di transazione al mese non eccessivamente alto. Esistono numerose categorie di carte di credito come classica, premium, oro, e la soglia è sempre diverso. Maggiore è il livello della carta di credito e più elevato è il limite di utilizzo mensile.

Tuttavia, non molti sanno che le loro carte di credito possono essere bloccate in caso di utilizzo eccessivo. Il suggerimento è quindi di controllare costantemente il limite e il saldo della carta di credito. Mentre si pensa solo all'utilizzo della carta di credito in caso di emergenza, il vero problema si verifica durante il rimborso del debito. Se non ci sono i fondi si rischia il blocco della carta.

Molte banche seguono un metodo molto rigoroso per garantire che la carta di credito rimanga sicura e protetta. Pertanto, in caso di transazioni sospette, gli istituti di credito hanno il potere di bloccare in modo proattivo la carta per proteggere i clienti da ulteriori usi impropri.

Queste attività sospette possono essere di ogni tipo, ad esempio la violazione dell'Internet banking. Ci possono essere situazioni in cui semplicemente non si desidera continuare a utilizzare la carta di credito. Accade soprattutto nel caso in cui il rimborso delle quote diventa una delle principali preoccupazioni da parte del titolare della carta.