Se in famiglia sono presenti persone con disabilità e invalidi, per abbassare l'Isee 2023 non devono essere considerati i trattamenti erogati per disabilità, non compresi nel reddito complessivo ai fini Irpef, come pensioni di invalidità, indennità di accompagnamento, indennità di frequenza, indennità di comunicazione, e, inoltre, si deve considerare ai fini del calcolo una maggiorazione del parametro della scala di equivalenza, per cui per ogni componente del nucleo con disabilità media, grave o non autosufficiente, vale una maggiorazione dello 0,5.
Come fare ad avere l'Isee 2023 più basso quando ci sono persone disabili e invalidi in famiglia? L’Isee è l’Indicatore della situazione economica equivalente che misura la ricchezza delle famiglie italiane e che serve ad ognuna per avere accesso a diverse prestazioni socio-sanitarie agevolate, bonus e aiuti economici.
Esistono diverse possibilità, del tutto legali, che permettono di abbassare l’Isee e tali possibilità valgono anche e soprattutto per famiglie in cui siano presenti disabili e invalidi. Vediamo allora quali sono i modi per avere un Isee 2023 più basso se sono presenti invalidi e disabili in famiglia.
Una famiglia che abbia persone disabili e invalidi può avere un Isee 2023 più basso ricorrendo a diverse soluzioni. Innanzitutto le prestazioni assistenziali previste per invalidità o disabilità, come indennità di accompagnamento, pensioni di invalidità, indennità di frequenza, indennità di comunicazione, previste per chi ha un handicap, non devono essere considerate ai fini Isee e non costituiscono, quindi, reddito aggiuntivo.
Per il calcolo del patrimonio immobiliare del nucleo familiare è prevista una franchigia che prevede una maggiorazione dello 0,5 del parametro della scala di equivalenza per ogni persona con disabilità media grave o non autosufficiente, permettendo dunque di abbassare il valore Isee.
Se la persona con disabilità nel nucleo familiare è maggiorenne, non coniugata e senza figli e vive con i genitori, viene considerato il nucleo composto dalla sola persona con disabilità e in sede di calcolo dell’Isee, si terrà conto solo dei redditi e patrimoni di tale persona.
Altro sistema che permette di avere un Isee più basso quando in famiglia ci sono invalidi e disabili è quello di specificare nella Dsu il tipo di disabilità riconosciuta se cioè:
Per esempio, per gli invalidi civili che hanno un'età compresa tra i 18 e 65 anni:
Per gli invalidi civili over 65 si intende:
Per i portatori di handicap con legge 104 è previsto un solo livello di classificazione come disabile grave a seguito di accertamento delle commissioni Asl.
Stando a quanto previsto dalle norme in vigore, per il calcolo del valore Isee devono essere considerati tutti i redditi, patrimoni e altri possedimenti di ogni singolo componente del nucleo familiare.
In particolare, per il calcolo Isee 2023, per ogni nucleo familiare, bisogna considerare:
Il calcolo dell’Isee 2023 lo esegue l’Inps una volta acquisiti tutti i dati e le informazioni richieste relative al singolo nucleo familiare ed entro un tempo massimo di 10 giorni dall’invio, generalmente, rende disponibile il valore finale dell’Isee per famiglia.
Il reddito esente dal calcolo dell'Isee sale a un livello equivalente: come ridurre l'Isee 2023 se nel nucleo familiare sono presenti persone con disabilità o persone con disabilità.