Come fare domanda per anticipo Tfs statale, tutta la procedura

Via libera alla richiesta di anticipo del Tfs per gli statali: iter e procedura da seguire per domanda e in quanto tempo si ricevono i soldi

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
Come fare domanda per anticipo Tfs stata

In quanto tempo avviene liquidazione dell’anticipo del Tfs agli statali?

Nonostante il via libera all’erogazione subito del Tfs agli statali entro la somma dei 45mila euro, dopo aver reso nota tutta la procedura, tra tempi necessari all’Inps per rispondere alla domanda di richiesta di anticipo del Tfs da parte del lavoratore, tempi necessari alla banca per effettuare eventuali verifiche e tempi per stabilire le date di liquidazione dell’anticipo del Tfs, i tempi effettivi di liquidazione dell’importo non arrivano ai 12-24 mesi generalmente previsti, ma considerando tutta la procedura dovrebbe avvenire in 4-5 mesi circa.
   

Con la registrazione dalla Corte dei Conti del Dpcm di giugno diventa finalmente ufficiale la possibilità per i dipendenti pubblici di avere un anticipo fino a 45.000 euro sul Tfs, Trattamento di fine Servizio, come annunciato oltre un annoi e mezzo fa.

Se, infatti, la liquidazione del Tfs agli statali avviene dopo 12, se per raggiungimento dei limiti di età o di servizio, o 24 mesi per dimissioni volontarie, con ulteriori tre mesi che possono trascorrere prima che scatti il diritto agli interessi legali, e solo per Tfs fino a 50 mila euro, altrimenti bisogna aspettare ancora, il nuovo Dpcm permette di avere subito il proprio Tfs fino all’importo di 45mila euro.

Qual è la procedura per fare domanda per anticipo Tfs statali?

  • Come fare domanda per anticipo Tfs statale
  • Tempi effettivi di liquidazione anticipo Tfs agi statali

Come fare domanda per anticipo Tfs statale

Per ricevere l’anticipo del Tfs per gli statati, bisogna presentare apposita domanda che il dipendente statale può presentare solo se raggiunti i requisiti per andare in pensione. L’anticipo del Tfs agli statali non può essere richiesto, infatti, per dimissioni volontarie da lavoro.

La domanda di anticipo del Tfs  per gli statali deve essere presentata all’Inps ed esclusivamente in modalità telematica o in piena autonomia accedendo al sito dell’Istituto tramite il proprio Pin Inps o rivolgendosi a Caf e Patronati.

Dalla data di invio della domanda, entro 90 giorni, l’Inps invia risposta al richiedente certificando.

  • diritto a ricevere il Tfs;
  • importo;
  • data in cui viene liquidato il trattamento.

La certificazione che l’Inps invia a dipendente con i dati appena riportati deve essere allegata alla cosiddetta Proposta di contratto di anticipo di Tfs/Tfr che il richiedente deve presentare in banca e deve essere accompagnata anche da una dichiarazione sullo stato di famiglia e sulla presenza di un assegno a favore dell’ex coniuge nel caso di separazione o divorzio.

Precisiamo che per la presentazione in banca della Proposta di contratto di anticipo di Tfs da parte del richiedente l’anticipo del Trattamento di Fine servizio mancano ancora le modalità ufficiali da stabilire nella convenzione con l’Abi.

Una volta presentata tutta la documentazione in banca (che riassumendo prevede domanda di anticipo del Tfs, Certificazione Inps su diritto effettivamente maturato a ricevere il Tfs, Proposta di contratto di anticipo del Tfs in banca), la banca avvia specifici controlli per accertarsi che il richiedente anticipo abbia una posizione ‘regolare’, non risulti cioè iscritto alla Centrale Rischi della Banca d’Italia.

Se le dovute verifiche danno esito positivo, la banca invia la comunicazione della conclusione del contratto per l’anticipo del Tfs all’interessato e all’Inps. Una volta ricevuta la comunicazione dalla banca, l’Inps entro 30 giorni, comunica alla stessa banca di aver ricevuto la conclusione del contratto e definisce le scadenze di pagamento dell’anticipo del Tfs al pensionato.

Entro ulteriori 15 giorni la banca accredita sul conto del pensionato l’anticipo del Tfs come una sorta di prestito da rimborsare, comprensivo di capitale e interessi. Il Tfs ai dipendenti pubblici viene, infatti, anticipato dalle banche con un prestito che dovrebbe avere tassi di rimborso sotto il 2%, ma in tal senso si attende ancora l’esito definitivo della convenzione con l’Abi.

Tempi effettivi procedura di liquidazione anticipo Tfs agi statali

Nonostante il via libera all’erogazione subito del Tfs agli statali entro la somma dei 45mila euro, dopo aver reso nota tutta la procedura, tra tempi necessari all’Inps per rispondere alla domanda di richiesta di anticipo del Tfs da parte del lavoratore, tempi necessari alla banca per effettuare eventuali verifiche e tempi per stabilire le date di liquidazione dell’anticipo del Tfs, i tempi effettivi di liquidazione dell’importo spettante non saranno ‘subito’.

Non si arriva ai 12-24 mesi generalmente previsti, ma considerando tutta la procedura da seguire la liquidazione del Tfs agli statali avverrà in 4-5 mesi circa.

C’è poi da considerare che per cloro che decidono di andare in pensione con quota 100 (a 62 anni di età e con 38 anni di contributi) i tempi potrebbero allungarsi ancora considerando le norme in vigore per andare i pensione di vecchiaia e anticipata.

Se, infatti, per un dipendente pubblico l’attesa per avere il suo Tfs può arrivare fino a due anni, per un dipendente pubblico che decide di andare in pensione con quota 100, l’attesa sale fino a 5 anni (considerando l’uscita a 62 anni rispetto ai 67 anni di età richiesti per andare in pensione di vecchiaia), che nel caso di importi superiori a 100mila euro possono arrivare anche a 8 anni