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Come fare Isee corrente 2025? Compilazione, istruzioni, procedura e documenti da allegare

Quali sono le istruzioni e i documenti necessari per fare l'Isee Corrente 2025

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
e aggiornato con informazioni attualizzate il
Come fare Isee corrente 2025? Compilazio

Per il 2025, l'ISEE corrente rappresenta uno strumento essenziale per fotografare con precisione la situazione economica di un nucleo familiare o di un single e viene utilizzato principalmente quando ci sono eventi tali patrimoniali o familiari che portano alla modifica della situazione economia e reddituale e, quindi, di conseguenza è conveniente richiedere un Isee aggiornato ai nuovi valori per poter accedere ai bonus e agevolazioni che prima erano esclusi,

Cos’è l’ISEE Corrente e in quali casi è possibile richiederlo

L’ISEE corrente è un indicatore che aggiorna, su base temporale ravvicinata, la situazione reddituale e patrimoniale del nucleo familiare, superando i limiti temporali dell’ISEE ordinario (che fa riferimento ai redditi e ai patrimoni di due anni prima). Si tratta di una soluzione pensata per chi ha subito rilevanti variazioni della situazione economica, come la perdita del lavoro, la sospensione o diminuzione di trattamenti previdenziali o assistenziali, oppure una significativa riduzione del patrimonio.

La richiesta può essere inoltrata se, successivamente al 1° gennaio 2023 (per l’ISEE 2025), si verifica almeno una delle seguenti condizioni:

  • Perdita, sospensione o riduzione dell’attività lavorativa di un componente del nucleo (lavoro dipendente a tempo indeterminato o determinato, lavoro autonomo continuativo da almeno 12 mesi);
  • Interruzione di trattamenti previdenziali, assistenziali o indennitari non inclusi nel reddito complessivo ai fini IRPEF;
  • Riduzione del reddito complessivo superiore al 25% rispetto a quello dichiarato nell’ISEE ordinario;
  • Variazione del patrimonio mobiliare e/o immobiliare superiore al 20% rispetto a quanto dichiarato in precedenza (richiedibile dal 1° aprile di ogni anno).

L’ottenimento dell’ISEE corrente permette di accedere a agevolazioni sociali, bonus, sconti sui servizi pubblici, contributi scolastici e sociosanitari, nonché all’aggiornamento tempestivo della propria posizione contributiva presso l’INPS.

Tempistiche di presentazione e validità dell’ISEE Corrente 2025

Le tempistiche per la presentazione della DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica) con richiesta di ISEE corrente sono differenziate in base alla natura della variazione:

  • Dal 1° gennaio al 31 marzo 2025: è consentito presentare domanda solo per l’aggiornamento dei redditi (per eventi come licenziamento, sospensione del rapporto di lavoro, riduzione di trattamenti);
  • Dal 1° aprile in poi, la richiesta può ricomprendere sia l’aggiornamento patrimoniale sia quello reddituale consecutivo o congiunto.

La validità temporale dell’ISEE corrente è la seguente:

  • Se si aggiorna solo il reddito, dura sei mesi dalla presentazione della DSU, a meno di ulteriori essenziali cambiamenti lavorativi o previdenziali (in tal caso va richiesto un nuovo ISEE corrente entro due mesi dalla variazione);
  • Se la variazione è patrimoniale oppure riguarda sia il patrimonio che i redditi, l’attestazione resta valida fino al 31 dicembre dello stesso anno.

Procedura di compilazione e funzionamento del modulo MS

Per ottenere l’ISEE corrente 2025, dopo aver presentato una DSU ordinaria e in possesso di un’attestazione ISEE in corso di validità, è necessario compilare il modulo Sostitutivo (MS) che consente di aggiornare i dati reddituali e/o patrimoniali sulla base degli eventi accaduti.

I principali quadri da compilare nel modulo MS sono:

  • Quadro S1: dati anagrafici del dichiarante e riferimenti della DSU ordinaria in corso di validità.
  • Quadro S2: identificazione dei componenti del nucleo familiare per cui è avvenuta la variazione e specifica della tipologia e data della variazione (lavorativa, previdenziale, patrimoniale).
  • Quadro S3: dettagli sui redditi percepiti negli ultimi 12 mesi (o negli ultimi 2 mesi, se più conveniente e previsto dalla normativa), trattamenti assistenziali e previdenziali, compensi da lavoro autonomo calcolati secondo il principio di cassa.
  • Quadro S4: elencazione della documentazione e certificazione allegata a supporto della variazione (ad esempio comunicazioni INPS, lettere di licenziamento, interruzione del trattamento).
  • Quadro S5: (in caso di variazioni patrimoniali) indicazione del patrimonio mobiliare/immobiliare posseduto a fine dicembre dell’anno precedente.

Durante la compilazione, occorre sempre dichiarare informazioni veritiere e documentabili, in quanto l’INPS e l’Agenzia delle Entrate eseguono controlli incrociati su quanto dichiarato, anche tramite banche dati e archivi finanziari.

Elenco dei documenti necessari per la presentazione dell’ISEE Corrente 2025

L’elenco dei documenti richiesti può variare in base alla tipologia e alle caratteristiche della variazione dichiarata:

  • Attestazione ISEE ordinario 2025 già ottenuta e DSU originaria.
  • Codici fiscali, documenti di identità di tutti i membri del nucleo familiare.
  • Certificazione attestante la variazione della condizione lavorativa o la comunicazione della variazione, con data e tipologia dell’evento (lettera di licenziamento, interruzione di contratto, chiusura partita IVA, estratti contributivi, etc.).
  • Documentazione relativa all’importo di redditi, stipendi, trattamenti assistenziali o previdenziali percepiti negli ultimi 12 mesi – per lavoratori autonomi è necessario allegare prospetto del commercialista che attesti il risultato dell’ultimo anno secondo il principio di cassa.
  • Per variazioni patrimoniali: documenti che attestino il saldo e giacenza media di depositi, conti correnti e carte prepagate al 31 dicembre 2024; visure catastali o atti notarili per il patrimonio immobiliare, certificati di possesso di quote, azioni, titoli e polizze assicurative, eventuale documentazione bancaria sul residuo dei mutui.
  • Contratti di affitto e ricevute se in locazione.
  • Certificazioni di disabilità o non autosufficienza se rilevanti per prestazioni legate a tali condizioni.

Novità 2025: aggiornamenti normativi e digitalizzazione delle procedure

L’anno 2025 introduce alcune novità rilevanti per l’ISEE corrente:

  • Riforma normativa attraverso il DPCM n. 13/2025 che ridefinisce i criteri, centralizzando il quadro regolamentare e semplificando le casistiche di accesso e i requisiti;
  • Piattaforma digitale INPS: grazie alla nuova interfaccia, la verifica della correttezza della documentazione e lo stato della domanda sono tracciabili in tempo reale, offrendo maggiore trasparenza e riduzione degli errori di compilazione;
  • Aggiornamento soglie reddituali e patrimoniali per il diritto alle prestazioni agevolate, garantendo così maggior equità nella distribuzione delle risorse pubbliche.

Questi aggiornamenti normativi contribuiscono a rafforzare la fiducia degli utenti nel sistema, grazie a procedure più veloci e a controlli più stringenti in ottica di trasparenza e affidabilità.

Confronto tra ISEE Ordinario e ISEE Corrente: differenze e vantaggi

Mentre l’ISEE ordinario fotografa una situazione reddituale e patrimoniale aggiornata al secondo anno precedente rispetto alla richiesta, l’ISEE corrente consente di valorizzare eventi recenti di rilievo, offrendo un quadro più rispondente alla realtà.

ISEE ORDINARIO ISEE CORRENTE
Redditi e patrimoni riferiti a due anni prima (ad es. ISEE 2025: dati del 2023) Redditi degli ultimi 12 mesi (o 2 mesi in casi specifici), patrimonio al 31 dicembre dell’anno precedente
Valido per tutte le prestazioni Richiedibile solo in caso di eventi straordinari
Valido fino al 31 dicembre dell’anno di presentazione Valido per 6 mesi (solo reddito) o fino al 31 dicembre (patrimonio e/o reddito+patrimonio)

La presentazione dell’ISEE corrente può risultare determinante per accedere a: bonus, agevolazioni universitarie, tariffe sanitarie agevolate, sussidi comunali e regionali, assegni per nuclei familiari numerosi o misure di sostegno al reddito.

Riferimenti normativi principali

L’ISEE corrente è disciplinato dal DPCM n. 159/2013 e, da quest’anno, dalle modifiche del DPCM n. 13/2025 che riorganizza l’articolo 9, centralizzando tutte le casistiche, le procedure e i parametri di calcolo. La responsabilità delle dichiarazioni è prevista dal D.P.R. n. 445/2000 sulle dichiarazioni sostitutive e dalla normativa sulla privacy (Regolamento UE 2016/679 – GDPR), applicata a tutto il trattamento dei dati nella DSU precompilata.

Assistenza e link utili

Per la compilazione e presentazione della DSU, nonché per dubbi interpretativi relativi alle nuove istruzioni 2025, si raccomanda di:

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