Una scrittura privata per prestito per essere valida deve riportare i dati personali delle parti coinvolte nello scambio di denaro, dati riguardanti il prestito stesso, tra importo, modalità di rimborso e di pagamento, firma e data certa e deve essere autenticata da un notaio.
La scrittura privata può sostituire un atto ufficiale nella definizione di diverse forme contrattuali e quando autenticata ha valore legale ed è vincolante per le parti che ne hanno apposto la firma. Al contrario, invece, la scrittura privata non autenticata può essere facilmente disconosciuta. Come fare una scrittura privata valida per prestiti?
La scrittura privata per un prestito si fa solitamente per prestiti tra privati ed è il documento migliore cui ricorrere per evitare eventuali problemi nel caso di controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate sui conti correnti. Se, infatti, le somme su un conto corrente relative ad un prestito non hanno un giustificativo dimostrabile con una scrittura privata di prestito di soldi possono essere contestate come ricavi non dichiarati.
La scrittura privata può essere scritta, appunto, dalle parti coinvolte nell’operazione di prestito e una volta redatta per essere valida e avere valore legale deve essere autenticata, cosa che tocca ad un notaio che testimonia identità e piena consapevolezza delle parti che firmano la scrittura privata.
Se la scrittura privata viene registrata, bisogna versare l’imposta di bollo di 16 euro per ogni 4 facciate del contratto di finanziamento e l’imposta di registro pari al 3% del finanziamento.
Per scrivere una scrittura privata per prestito che sia valida bisogna inserire i seguenti dati:
E’ invece facoltativo inserire nella scrittura privata eventuali accordi in caso di ritardo dei pagamenti, eventuale clausole per l’estinzione anticipata del prestito e motivo dello stesso.
Dopodichè perché la scrittura privata sia valida deve avere una data certa che si può ottenere o registrando la stessa scrittura privata presso l’Agenzia delle Entrate, o con firma elettronica dell’atto, o con apposizione della data certa presso un ufficio postale.