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Come fare una diffida? A chi e dove rivolgersi, procedura, costi e tempistiche nei vari casi

Quali sono le regole e le modalitŕ per fare una diffida: i chiarimenti e le spiegazioni

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
e aggiornato con informazioni attualizzate il
Come fare una diffida? A chi e dove rivo

Come fare una diffida?

Una diffida può essere presentata da un mittente per diversi motivi, in particolare per l’adempimento ad un obbligo che, in generale, prevede di smettere di assumere comportamenti lesivi dei diritti altrui. La diffida di presenta inviando apposita lettera che deve riportare, in ogni caso, data e luogo, generalità del mittente, destinatario della diffida, oggetto, contenuto, termine di adempimento, data e firma.

Qual è la procedura e quali sono i passaggi per fare una diffida? La diffida è un atto con cui si invita una controparte a non assumere più comportamenti lesivi dei diritti altrui.

La lettera di diffida, sia scritta da un avvocato sia scritta da un’altra persona, è sempre valida e viene inviata per invitare un’altra persona a rispettare un obbligo.

  • Come fare una diffida
  • Quali sono i costi e i tempi per fare una diffida

Come fare una diffida

La lettera di una diffida può essere presentata in diverse modalità e in forma scritta, sia da un avvocato e sia da un’altra persona.

Chiunque potrebbe, infatti, fare una diffida, anche il diretto interessato, ma il consiglio è sempre quello di affidarsi ad un avvocato sia per una questione di maggiore tutela e sia per una maggiore credibilità per chi la riceve, perchè il valore dell'intimidazione ad adempiere potrebbe cambiare se presentata da un soggetto qualsiasi o da un legale di professione. 

La diffida è sempre considerata valida a condizione che riporti elementi specifici come:

  • il destinatario della diffida;
  • l'oggetto;
  • il contenuto;
  • la data;
  • la firma del mittente della lettera di diffida.

 
Entrando più nel dettaglio, il modello da seguire per fare una diffida è il seguente:

  • inserire data e luogo;
  • riportare le generalità del mittente;
  • scrivere breve introduzione iniziale in cui riportare il motivo della diffida;
  • scrivere la situazione di cui ci si lamenta,per esempio la violazione di un diritto, i rumori fastidiosi, ecc;
  • riportare la richiesta per cui si invia la diffida e l'intimazione ad adempiere, come cessazione della condotta molesta, ecc;
  • precisare il termine entro cui adempiere, che solitamente per una diffida è di 15 giorni;
  • specificare l'eventuale avvertimento che il contratto si intende risolto in caso di inadempimento;
  • riportare l'intenzione di ulteriori iniziative legali nel caso di inadempimento e la possibile successiva richiesta del risarcimento del danno eventualmente subito;
  • apporre la firma.

Una volta completa, la diffida deve essere inviata al destinatario o tramite raccomandata con ricevuta di ritorno o tramite Posta Elettronica Certificata Pec.

Quali sono i costi e i tempi per fare una diffida

Sono relativamente brevi i tempi per fare una diffida: quando, infatti, ci si rivolge ad un avvocato, entro 10 giorni dal momento della richiesta, la invia al destinatario.

Dire, invece, con certezza quanto costa fare una diffida non è semplice, considerando che non ci sono specifici tariffari per chi fa una lettera di diffida.

In genere, il costo può aumentare in base al valore della controversia. Si può, infatti, partire da circa 200 euro (se il valore della controversia arriva a 1.100 euro) per arrivare anche a oltre 4mila euro (se il valore della controversia è compreso tra 260.001 e 520mila euro). 

Ci sono poi alcuni legali che non richiedono alcun costo per la redazione di una lettera di diffida, anche comprensiva di eventuali chiarimenti successivi. 
 

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