Una diffida può essere presentata da un mittente per diversi motivi, in particolare per l’adempimento ad un obbligo che, in generale, prevede di smettere di assumere comportamenti lesivi dei diritti altrui. La diffida di presenta inviando apposita lettera che deve riportare, in ogni caso, data e luogo, generalità del mittente, destinatario della diffida, oggetto, contenuto, termine di adempimento, data e firma.
Qual è la procedura e quali sono i passaggi per fare una diffida? La diffida è un atto con cui si invita una controparte a non assumere più comportamenti lesivi dei diritti altrui.
La lettera di diffida, sia scritta da un avvocato sia scritta da un’altra persona, è sempre valida e viene inviata per invitare un’altra persona a rispettare un obbligo.
La lettera di una diffida può essere presentata in diverse modalità e in forma scritta, sia da un avvocato e sia da un’altra persona.
Chiunque potrebbe, infatti, fare una diffida, anche il diretto interessato, ma il consiglio è sempre quello di affidarsi ad un avvocato sia per una questione di maggiore tutela e sia per una maggiore credibilità per chi la riceve, perchè il valore dell'intimidazione ad adempiere potrebbe cambiare se presentata da un soggetto qualsiasi o da un legale di professione.
La diffida è sempre considerata valida a condizione che riporti elementi specifici come:
Entrando più nel dettaglio, il modello da seguire per fare una diffida è il seguente:
Una volta completa, la diffida deve essere inviata al destinatario o tramite raccomandata con ricevuta di ritorno o tramite Posta Elettronica Certificata Pec.
Sono relativamente brevi i tempi per fare una diffida: quando, infatti, ci si rivolge ad un avvocato, entro 10 giorni dal momento della richiesta, la invia al destinatario.
Dire, invece, con certezza quanto costa fare una diffida non è semplice, considerando che non ci sono specifici tariffari per chi fa una lettera di diffida.
In genere, il costo può aumentare in base al valore della controversia. Si può, infatti, partire da circa 200 euro (se il valore della controversia arriva a 1.100 euro) per arrivare anche a oltre 4mila euro (se il valore della controversia è compreso tra 260.001 e 520mila euro).
Ci sono poi alcuni legali che non richiedono alcun costo per la redazione di una lettera di diffida, anche comprensiva di eventuali chiarimenti successivi.