Come funziona contratto di affitto con cedolare secca 2022 per una casa o appartamento

Contratto di affitto casa con cedolare secca 2022: come funziona, regole di applicazione, aliquote e cosa cambia quest’anno

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
Come funziona contratto di affitto con c

Quali sono le aliquote previste per contratto di affitto di una casa con cedolare secca 2022?

Stando a quanto previsto dalle norme in vigore, il regime fiscale agevolato della cedolare secca per in contratti di affitto di una casa o appartamento prevede due aliquote in particolare che sono del 10% per contratti a canone concordato (3+2) e del 21% per i contratti a canone libero (4+4) e può valere anche per liberi professionisti e per contratti brevi di affitto ma solo a determinate condizioni. 
 

Quando si decide di affittare una casa o un appartamento è bene valutare che tipologia di contratto stipulare, se a canone libero o concordato, e con quale regime fiscale. In alternativa, infatti, al regime ordinario di tassazione Irpef, è possibile optare per il regime fiscale agevolato della cedolare secca. Vediamo allora come funziona un contratto di affitto con cedolare secca 2022 per una casa.

  • Come funziona contratto di affitto con cedolare secca 2022 per un appartamento 
  • Registrazione contratto di affitto casa con cedolare secca 2022 
  • Contratto di affitto con cedolare secca 2022 per una casa per liberi professionisti

Come funziona contratto di affitto con cedolare secca 2022 per un appartamento 

Scegliere il regime agevolato della cedolare secca per l'affitto di casa significa avere vantaggi da un punto di vista fiscale per il proprietario e per quanto riguarda l’importo del canone di locazione per gli inquilini.

Optando, infatti, per la cedolare secca 2022, si fissa un importo dovuto per il canone di locazione che resta sempre lo stesso e non può essere mai aumentato dal proprietario, fino a scadenza del contratto stipulato, il che significa che il canone di affitto con la cedolare secca non può subire variazioni in base all’andamento dell’indice Istat.

Due le aliquote previste per chi applica la cedolare secca:

  • una al 10% per contratti a canone concordato (3+2);
  • una al 21% per i contratti a canone libero (4+4).

La cedolare secca riunisce in un’unica imposta:

  • Irpef;
  • addizionale comunale e regionale;
  • imposta di registro;
  • imposta di bollo.

Ciò significa che l’aliquota della cedolare secca è del 10 o 21 % applicata sul reddito complessivo derivante dall’immobile percepito dal proprietario nel corso dell’anno. Per esempio, nel caso di contratto di affitto di casa che prevede un importo di canone annuo pari a 10mila euro, considerando l’aliquota del 21%, è previsto un pagamento di imposte complessive per 2.100 euro.

Precisiamo che l’applicazione della cedolare secca non scatta in automatico, ma si tratta di una opzione che deve essere esercitata dal proprietario di casa in sede di stipula del contratto di locazione. 

Registrazione contratto di affitto casa con cedolare secca 2022 

Anche quando si opta per il regime della cedolare secca per un contratto di affitto di una casa o di un appartamento, lo stesso contratto di locazione deve essere obbligatoriamente registrato all’Agenzia delle Entrate entro 30 giorni dalla stipula dello stesso per risultare regolare. 

Cedolare secca 2022 per affitti appartamenti breve durata

Una novità che interessa la cedolare secca 2022 è quella che riguarda i contratti brevi di affitto di una casa o un appartamento. Stando, infatti, a quanto stabilito dalla nuova Legge di Bilancio ufficiale 2022, a partire dal primo gennaio 2022, la cedolare secca si può applicare per contratti di affitti brevi di case ma solo fino ad un numero massimo di quattro appartamenti e con l’aliquota al 21%.

Se l’affitto breve di casa interessa dai 5 appartamenti in su, il proprietario delle case non può scegliere la cedolare secca ma sarà obbligato ad optare per il regime ordinario.

Contratto di affitto con cedolare secca 2022 per una casa per liberi professionisti

Stando a quanto previsto dalle leggi in vigore, il regime agevolato della cedolare secca per i contratti di affitto di casa vale solo per locazione di immobili ad uso abitativo. Ciò significa che la cedolare secca si può scegliere per contratti di affitto 2022 anche a liberi professionisti ma solo a condizione che l’affitto del libero professionista sia per uso abitativo.