La dichiarazione dei redditi precompilata per professionisti con Partita Iva vale solo per lavoratori con partita iva ordinaria soggetti all’Iva e viene compilata, esattamente come accade per lavoratori dipendenti e pensionati, direttamente dalle Entrate incrociando i dati provenienti dalle fatture elettroniche, dalle comunicazioni transfrontaliere e dai corrispettivi giornalieri, e si può scaricare direttamente dallo stesso sito dell’Agenzia delle Entrate.
Come funziona dichiarazione dei redditi precompilata per partite iva forfettarie e tradizionali 2022? La dichiarazione dei redditi precompilata arriva anche per professionisti con partite Iva forfettarie e tradizionali.
Scegliere un regime fiscale, tra quello forfettario e quello ordinario tradizionale, implica diverse conseguenze: scegliendo il regime tradizionale per la propria partita Iva, il lavoratore professionista deve pagare l’Irpef, imposta sul reddito delle persone fisiche, l’Iva, imposta sul valore aggiunto in base agli acquisti e alle vendite, e l’Irap, l’imposta regionale sulle attività produttive in ragione del fatturato complessivo.
Chi può, invece, aderire al regime fiscale agevolato forfettario sostituisce a tutte le imposte del regime ordinario con il pagamento di un’aliquota al 15%. Vediamo di seguito come funziona la dichiarazione dei redditi precompilata anche per i professionisti.
La dichiarazione dei redditi per titolari di partita Iva sia forfettaria che tradizionale deve essere fatta con la compilazione del Modello Redditi Persone Fisiche, dove inserire tutte le entrate e le uscite avvenute nell'anno precedente alla presentazione.
Ora, dopo lavoratori dipendenti e pensionati, anche i liberi professionisti possono avere la dichiarazione dei redditi direttamente precompilata dall’Agenzia delle Entrate, grazie all’incrocio dei dati noti al Fisco relativi a lavori, operazioni e redditi dei singoli professionisti. Dunque, la dichiarazione dei redditi precompilata vale per tutti i liberi professionisti con partita Iva in regime fiscale ordinario.
Possono, infatti, verificare la propria dichiarazione dei redditi precompilata per professionisti gli operatori Iva residenti e stabiliti in Italia che effettuano la liquidazione trimestrale dell’Iva, per cui al momento sono esclusi dalla dichiarazione dei redditi precompilata sia i soggetti che operano in particolari settori e sia i professionisti in regimi forfettario che non versano l’Iva.
Per i professionisti in regime ordinario che possono accedere alla dichiarazione dei redditi precompilata, i registri mensili predisposti vengono aggiornati con l’inserimento dei dati delle fatture elettroniche e delle comunicazioni delle operazioni transfrontaliere e per raccogliere correttamente le fatture elettroniche, queste devono essere trasmesse al Sistema di interscambio, Sdi, come previsto dalle norme in vigore.
Per consultare e scaricare la dichiarazione dei redditi precompilata per i liberi professionisti, incrociando i dati provenienti dalle fatture elettroniche, dalle comunicazioni transfrontaliere e dai corrispettivi giornalieri, l’Agenzia delle Entrate ha reso disponibile in un’area web dedicata ai professionisti operatori Iva a cui possono accedere tutti i soggetti interessati, sia direttamente in piena autonomia e sia tramite intermediario delegato, per poi entrare nel portale Fatture e corrispettivi e consultare documenti Iva precompilati ed effettuare una serie di operazioni, come visualizzare, consultare, stampare e salvare i dati, estrarre le bozze dei documenti e inviare le comunicazioni delle liquidazioni periodiche e la dichiarazione annuale Iva.
I soggetti liberi professionisti che scaricano la dichiarazione dei redditi precompilata con dati e informazioni dell’Agenzia delle Entrate o integrano nel dettaglio i dati proposti nelle bozze non sono soggetti all’obbligo di tenuta dei registri Iva e i controlli dell'Agenzia delle Entrate diventano meno pressanti.