Come funziona il bonus mobili per arredare ufficio a casa per smart working

La misura del bonus mobili esisteva già, ma erano in pochi a conoscerla, soprattutto tra le aziende più piccole. Ecco come funziona questo strumento.

Autore: Chiara Compagnucci
pubblicato il
Come funziona il bonus mobili per arreda

Bonus mobili per ufficio per smart working, come funziona?

I dipendenti in smart working hanno a disposizione 516,46 euro da spendere in sedute ergonomiche, scrivanie e prodotti di illuminazione per lavorare da casa nel segno della sicurezza e della salute.

Si presenta una nuova opportunità per i lavoratori in smart working. Si tratta della possibilità di arredare la parte di casa adattata a ufficio con arredamenti funzionali allo svolgimento dell'attività. Come vedremo in questo articolo, si tratta di una facilitazione fiscale differente dal bonus mobili in vigore destinato a tutta la platea di contribuenti alle prese con una ristrutturazione. Esaminiamo quindi:

  • Bonus mobili per ufficio per smart working, come funziona
  • Bonus per sostenere la ripresa dei produttori di mobili per ufficio

Bonus mobili per ufficio per smart working, come funziona

L'obiettivo del bonus mobili per arredare ufficio a casa per smart working è il rilancio di un settore che ha perso il 20% nel 2020. L'emendamento al decreto Sostegni prevede l'aumento a 516,46 euro della cifra da spendere sotto forma di fringe benefits. Si tratta dello strumento di welfare aziendale con cui i datori di lavoro possono cedere ai dipendenti una somma di denaro da spendere in beni e servizi.

Calcolatrice alla mano, l'importo è stato raddoppiato rispetto ai 258,23 euro precedenti. In merito alle modalità di utilizzo, tra i beni acquistabili rientrano le sedute ergonomiche, le scrivanie e i prodotti di illuminazione per lavorare da casa ovvero in smart working nel segno della sicurezza e della salute.

Il bonus mobili per arredare ufficio a casa per smart working non va confuso con la detrazione Irpef del 50% per l'acquisto di mobili destinati ad arredare un'abitazione da ristrutturare. Permette di comprare letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze, materassi, apparecchi di illuminazione. Ma è necessaria la manutenzione straordinaria, il restauro e il risanamento conservativo o la ristrutturazione edilizia su singoli appartamenti.

I lavori di manutenzione ordinaria su singoli appartamenti. Oppure la ricostruzione o ripristino di un immobile danneggiato da eventi calamitosi, se è stato dichiarato lo stato di emergenza. Via libera anche per restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia, riguardanti interi fabbricati, eseguiti da imprese di costruzione o ristrutturazione immobiliare e da cooperative edilizie che entro 18 mesi dal termine dei lavori vendono o assegnano l'immobile.

E infine per manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia su parti comuni di edifici residenziali.

Bonus per sostenere la ripresa dei produttori di mobili per ufficio

Come spiegato da Gianfranco Marinelli, presidente di Assufficio, questa misura esisteva già, ma erano in pochi a conoscerla, soprattutto tra le aziende più piccole. Inoltre - fa notare al quotidiano economico-finanziario Il Sole 24 Ore - il precedente plafond era insufficiente per allestire in casa una postazione di lavoro consona ai criteri di ergonomia e salubrità.

E ancora: l'entità dell'importo non consente grandi spese, ma è sufficiente all'acquisto di una seduta ergonomica, l’elemento più importante per chi lavora da casa, assieme a una piccola scrivania regolabile in altezza.

Sempre attraverso le pagine del quotidiano milanese rivela di aver iniziato una campagna di sensibilizzazione agli associati perché si adoperino a individuare prodotti che possano essere oggetto di spesa per i dipendenti, oppure a creare dei prodotti ad hoc.

In particolare si tratta di sedute e scrivanie adatte a entrare in appartamenti che, in media, non sono molto grandi, perciò dovranno essere di dimensioni ridotte, al massimo 70-75 centimetri per 55-60 e possibilmente elevabili in altezza. Si dice convinto che il bonus mobili per arredare ufficio a casa per smart working sarà d'aiuto.

Questo settore - sottolinea - è uscito un po' malconcio dal 2020, a differenza di altri comparti del legno-arredo, che hanno invece contenuto le perdite e quest'anno registrano segnali di ripresa. In questo 2021 non si aspetta ancora un recupero, ma spera almeno che la situazione si stabilizzi.