Secondo le leggi 2022 in vigore, il computo della gestione separata quando si deve andare in pensione vale per i periodi di contribuzione non coincidenti temporalmente e per l’importo di pensione di tutti i periodi, anche coincidenti, ad eccezione dei periodi di iscrizione alle casse private professionale, deve essere appositamente richiesto presentando apposita domanda insieme alla domanda di pensione, permette di calcolare un’unica pensione finale ed esclusivamente con sistema contributivo e può essere richiesto solo da soggetti che soddisfano determinati requisiti e condizioni.
Come funziona il computo della gestione separata per andare in pensione? Le Gestione Separata Inps è un fondo pensionistico cui possono iscriversi determinate categorie di lavoratori, a partire dai liberi professionisti senza Cassa, per il calcolo della pensione finale. E’ una delle gestioni previdenziali Inps che permette agli iscritti di calcolare la pensione finale una volta maturati i requisiti pensionistici attualmente richiesti.
Per il calcolo della pensione finale nella Gestione Separata si ricorre spesso al computo della pensione. Vediamo di cosa si tratta e come funziona.
Il computo della pensione nella gestione separata è un meccanismo che consente ai soggetti interessati di accreditare i contributi previdenziali versati in diverse gestioni Inps esclusivamente presso la gestione separata per il calcolo del trattamento finale con sistema contributivo quando si maturano i normali requisiti richiesti per andare in pensione.
In particolare, il computo della pensione nella gestione separata quando si deve andare in pensione permette, in particolare, a tutti gli iscritti alla Gestione separata che vantano periodi di contributi versati nell'assicurazione obbligatoria, nei fondi esclusivi e sostitutivi o nelle gestioni speciali dei lavoratori autonomi di chiedere il computo di tutti i contributi versati nella sola Gestione separata ai fini del calcolo della pensione finale con sistema contributivo.
Come stabilito dalle leggi attualmente in vigore, calcolare la pensione con sistema contributivo significa considerare ai fini del calcolo dell’importo del trattamento finale solo ed esclusivamente i contributi effettivamente versati da ogni lavoratore nel corso della propria vita lavorativa, da rivalutare e a cui applicare i relativi coefficienti e non considerare la media degli ultimi stipendi percepiti (calcolo retributivo) decisamente più vantaggiosi di fini dell’importo della pensione finale. Le quote di pensione per i periodi di contribuzione accreditati negli altri fondi si calcolano, dunque, solo ed esclusivamente con metodo contributivo.
Per calcolare la pensione finale con sistema contributivo con computo della pensione nella gestione separata bisogna effettuare i seguenti passaggi:
Secondo le leggi 2022 in vigore, il computo della gestione separata quando si deve andare in pensione vale per i periodi contributivi non coincidenti temporalmente e per l’importo di pensione di tutti i periodi, anche coincidenti, ad eccezione dei periodi di iscrizione alle casse private professionale, e deve essere appositamente richiesto presentando apposita domanda insieme alla domanda di pensione.
Le leggi attuali stabiliscono che il computo della pensione possa essere richiesto solo da coloro che hanno iniziato a versare contributi prima del primo gennaio 1996 e solo se si soddisfano i seguenti requisiti:
Calcolo della pensione finale specifica del sistema contributivo, applicazione specifica e requisiti: Norme per il calcolo della segregazione dei dirigenti dagli incarichi.