Il consiglio di amministrazione di una Spa, società per azioni, ha il grande potere di occuparsi della gestione della società stessa, limitando la competenza dell’assemblea a determinati atti, nomina e revoca degli amministratori, approvazione dei bilanci, modifiche allo statuto. Ha, inoltre, il potere di nominare e licenziare i manager, controllarne l’operato, stabilirne i compensi e occuparsi delle scelte strategiche e delle decisioni non delegabili.
La Spa, società per azioni, è una società di capitali con personalità giuridica, in cui le partecipazioni dei soci sono in azioni che rappresentano una quota di partecipazione e di diritti sociali inerenti alla quota stessa. Una Spa ha autonomia patrimoniale perchè si tratta di una tipologia di società che risponde dei propri debiti unicamente con il proprio patrimonio e i soci, in caso di perdita o fallimento della società, perdono solo il conferimento con il quale hanno acquistato azioni della società.
Sono tre sono gli organi che compongono una Spa, società per azioni, e sono nel dettaglio:
assemblea degli azionisti, organo collegiale con funzione deliberativa e composto da tutti i soggetti titolari di azioni con diritto di voto chiamati a prendere alcune importanti decisioni per la società;
consiglio di amministrazione (o l'amministratore unico), organo amministrativo;
collegio sindacale, organo di controllo della società, eletto dall'assemblea ordinaria e che resta in carica tre esercizi e rieleggibile.
Vediamo di seguito come funziona e quali sono i poteri nel 2022 del consiglio di amministrazione di una Spa, società per azioni.
Il consiglio di amministrazione è l’organo collegiale che si occupa della gestione delle società per azioni ed è solitamente eletto dall’assemblea dei soci. Stando a quanto previsto dalle norme in vigore, il consiglio di amministrazione di una Spa società per azioni, una volta nominato, ha una specifica durata di mandato che viene generalmente fissata dai diversi statuti delle singole società, considerando che la legge stabilisce la durata massima del mandato, di solito dai tre a sei anni, ma poi ogni singola società ne stabilisce la propria durata specifica.
Tuttavia, è bene sapere, che pur fissando una specifica scadenza di mandato, l’assemblea dei soci ha la facoltà di revocare gli amministratori prima della scadenza del mandato. Il consiglio di amministrazione sceglie tra i suoi componenti il presidente, se non è direttamente nominato dall’assemblea dei soci, e il presidente, soprattutto nelle società per azioni più grandi, può essere affiancato da uno o più vicepresidenti.
Essendo, come accennato, un organo amministrativo, il consiglio di amministrazione di una società per azioni ha l’esclusivo potere, nonchè compito, di gestire la società stessa, limitando la competenza dell’assemblea a determinati atti, nomina e revoca degli amministratori, approvazione dei bilanci, modifiche allo statuto.
Lo stesso consiglio di amministrazione non può, però, occuparsi della direzione quotidiana dell’azienda, ma può nominare e licenziare i manager, controllarne l’operato, stabilirne i compensi e occuparsi delle scelte strategiche e delle decisioni non delegabili.
Come si compone e viene eletto e poteri e funzioni spettanti al consiglio di amministrazione di una Spa: regole in vigore e chiarimenti