Con questa formula il dipendente lavora tutti i giorni di apertura dell'azienda, ad esempio dal lunedì al venerdì, ma con orario ridotto. Il caso più tipico è quello del lavoratore impiegato per mezza giornata, al mattino o al pomeriggio. Da esempio per 4 ore dalle 9 alle 13 oppure dalle 14 alle 18.
Lavorare a tempo parziale può essere un buon modo per bilanciare l'attività con gli impegni personali. E la formula del part time orizzontale è una di quelle utilizzabili. Si affianca infatti al part time verticale e al part time misto che è invece la combinazione di entrambe queste opzioni.
Ma in tutti i casi c'è una importante precisazione da fare. Chi lavora part time ha il diritto di essere trattato in modo equo rispetto ai colleghi a tempo pieno. I dipendenti part time hanno gli stessi diritti legali di lavoro degli altri colleghi. Non occorre lavorare un numero minimo di ore per vederseli riconosciuti.
Ad esempio, i lavoratori part time non devono essere esclusi dalle opportunità di formazione e sviluppo professionale. Se possibile, la formazione deve essere organizzata in orari adatti alla maggior parte dei lavoratori e questo include i dipendenti a tempo parziale. Esaminiamo nei dettagli:
Un dipendente assunto con il part time orizzontale lavora meno ore di un collega a tempo pieno. Questo è il punto di partenza per inquadrare questa relazione tra datore e dipendente, assunto a tempo determinato o indeterminato. Le ragioni dell'adozione del tempo parziale variano da persona a persona, ma molto semplicemente alla base di questa scelta c'è la volontà di trovare un diverso equilibrio tra lavoro e vita privata o potresti avere responsabilità di cura.
A ogni modo, qualunque sia il motivo, i lavoratori a tempo parziale hanno diritto a tutti i benefici e alla protezione che i lavoratori a tempo pieno ottengono in una proporzione uguale al numero di ore che lavorano, a meno che la differenza di trattamento non possa essere giustificata su basi oggettive. Il part time non può essere utilizzato come motivo per la selezione per il trasferimento, il licenziamento o il rifiuto di una promozione, a meno che non possa essere giustificato oggettivamente.
Ma cosa significa esattamente part time orizzontale? E come funziona? Con questa formula il dipendente lavora tutti i giorni di apertura dell'azienda, ad esempio dal lunedì al venerdì, ma con orario ridotto. Il caso più tipico è quello del lavoratore impiegato per mezza giornata, al mattino o al pomeriggio. Da esempio per 4 ore dalle 9 alle 13 oppure dalle 14 alle 18.
Non è affatto detto che il tempo sia dimezzato in quanto la giornata di lavoro può durare anche 5 o 6 ore rispetto alla tradizionali 8. L'assunzione con un contratto part time orizzontale è consentita in tutti i settori di attività e a conti fatti non è altro una tipologia di riduzione dell'orario di lavoro. Vale la pena far presente che in alcuni comparti del pubblico impiego non è ammesso il part time.
Pensiamo ad esempio ai dirigenti preposti alla titolarità degli uffici, al personale di ruolo soggetto ad avvicendamento e a contratto del Ministero degli Esteri e di altre amministrazioni ed enti pubblici che presti servizio all'estero, al personale della polizia municipale, al personale tecnico operativo del Vigili del fuoco.
Come abbiamo più volte sottolineato in questo articolo, se c'è qualcosa che non cambia sono i diritti dei lavoratori con il part time orizzontale. Tutti quegli istituto lavorativi che li caratterizzano sono conservati, con la differenza che vengono calibrati sulla base dell'orario di lavoro effettivo.
Pensiamo ad esempio alla stessa retribuzione, calcolata secondo le medesime modalità, dimezzata o ridotta in base all'orario effettivo.
Tutti i lavoratori hanno diritto a un importo minimo di ferie annuali, che è proporzionale a quello che ricevono i lavoratori a tempo pieno. Il datore di lavoro non può arrotondare per difetto il numero di giorni dato, perché questo sarebbe un trattamento sfavorevole. Chi è impiegato a tempo parziale ha diritto alle indennità di malattia, maternità, paternità e alla retribuzione più il congedo parentale come il personale a tempo pieno.
Un dipendente assunto con il part time lavora meno ore di un collega a tempo pieno. Le ragioni dell'adozione del tempo parziale variano da persona a persona.