Come funziona il rimborso cure all'estero secondo leggi 2022 in vigore in Italia

Richiesta di rimborso delle cure all’estero da presentare al rientro nel proprio Paese e all’Asl di competenza: cosa prevedono leggi in vigore

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
Come funziona il rimborso cure all'ester

Come funziona il rimborso cure all’estero?

Per avere il rimborso per cure mediche all'estero, bisogna prima effettuare la cura e sostenerne il relativo costo per poi richiedere il rimborso rivolgendosi al proprio ente assicurativo quando si rientra nel proprio Paese, presentando alla propria Asl di residenza delle fatture in originale delle spese sostenute per le cure effettuate all’estero e la documentazione clinica certificata dal Consolato italiano, che deve specificare se le cure sono state effettuate in un ospedale pubblico o privato e tariffe applicate.
 

Come funziona il rimborso cure all'estero? Quando ci si trova all’estero può capitare di dover sostenere spese per cure mediche per improvvise condizioni di salute non buone, o nel caso di malattia, o incidenti. Le cure mediche all’estero devono essere pagate, o comunque bisogna attenersi alle regole previste in merito dal Paese in cui ci si trova. Tuttavia, per chi ritorna nel proprio Paese è possibile richiederne poi il rimborso.

  • Rimborso cure all’estero come funziona secondo leggi in vigore
  • Cure mediche all’estero, rimborso e regole detrazioni

Rimborso cure all’estero come funziona secondo leggi in vigore

Quando è previsto il rimborso per le cure mediche sostenute all'estero, perchè non tutte le cure mediche che si fanno all’estero possono essere rimborsate, bisogna seguire apposita procedura per la richiesta del rimborso dei costi.

Per avere il rimborso per cure mediche all'estero, bisogna prima effettuare la cura e sostenerne il relativo costo per poi richiedere il rimborso rivolgendosi al proprio ente assicurativo quando si rientra nel proprio Paese.

In particolare, la procedura per il rimborso delle cure mediche all’estero prevede la presentazione alla propria Asl di residenza delle fatture in originale delle spese sostenute per le cure effettuate all’estero e la documentazione clinica certificata dal Consolato italiano, che deve specificare:

  • se le cure sono state effettuate in un ospedale pubblico o privato; 
  • tariffe applicate;
  • importo complessivo della spesa sostenuta.

I rimborsi per cure mediche all'estero si possono chiedere per spese sostenute per:

  • intervento di pronto soccorso;
  • cure urgenti;
  • ricovero;
  • cure autorizzate a ricevere nel proprio paese;
  • spese odontoiatriche;
  • tutte le spese sanitarie previste per la cura di una determinata patologia.

Precisiamo che esiste una forma di assistenza sanitaria gratuita erogata dallo Stato italiano grazie ad accordi stipulati tra i paesi aderenti alla Comunità europea che permette ai cittadini comunitari di avere prestazioni sanitarie e cure mediche alle stesse condizioni previste dal Paese in cui ci si trova.

Cure mediche all’estero, rimborso e regole detrazioni

Le spese per le cure mediche sostenute all'estero possono essere, dunque, rimborsate dalla Asl di competenza e portate anche in detrazione fiscale ai fini Irpef in dichiarazione dei redditi 730 o Modello Unico Pf.