Il riscatto dei contributi ai fini pensionistici può essere richiesto anche dai lavoratori co.co.co, con collaborazioni coordinate e continuative, ma solo a condizione che risultino iscritti alla gestione separata Inps e abbiano versato almeno un contributo mensile nella stessa gestione. I contributi riscattati per la pensione sono utili per accertamento del diritto alla prosecuzione volontaria e per maturare il diritto e per il calcolo di tutte le prestazioni pensionistiche.
I contributi da riscatto sono tipi di contributi che vengono accreditati su apposita domanda del lavoratore e previa accettazione della stessa e permettono al lavoratore, o al pensionato di coprire periodi, altrimenti privi di contribuzione, per cui non sono stati versati cioè contributi.
In particolare, i contributi da riscatto possono coprire periodi privi di contribuzione perché, per esempio, non c’era obbligo di versamento contributivo, o perché c’è stata omissione nel dovuto versamento dei contributi obbligatori da versare all’Inps. A differenza dei contributi figurativi, il cui accredito è gratuito, il riscatto dei contributi per la pensione è sempre oneroso e avviene con pagamento di un onere di riscatto. Come funziona il riscatto dei contributi per la pensione per lavoratori co.co.co?
Possono fare domanda all'Inps per il riscatto dei contributi per la pensione le seguenti categorie di lavoratori:
La facoltà di riscatto dei contributi per la pensione vale anche per i superstiti del lavoratore o del pensionato deceduto.
Il riscatto dei contributi ai fini pensionistici può essere richiesto anche dai lavoratori co.co.co, con collaborazioni coordinate e continuative, ma solo a condizione che risultino iscritti alla gestione separata Inps e abbiano versato almeno un contributo mensile nella stessa gestione.
I contributi riscattati per la pensione sono utili per:
Anche i lavoratori cococo per riscattare i contributi per la pensione devono presentare apposita domanda direttamente all’Inps accompagnata da documenti che riportino data certa dai quali si possa evincere l’effettiva sussistenza del rapporto di collaborazione e relativa durata e compensi percepiti (dichiarazioni, attestazioni, tutti i documenti redatti all’epoca dello svolgimento della prestazione, contratto, dichiarazione dei redditi, ricevuta degli emolumenti erogati, ecc.).
Se la documentazione allegata alla domanda dimostra effettivamente il rapporto di collaborazione coordinata e continuativa ma non la sua durata, si può riscattare l’intero anno interessato a condizione che:
L’onere per il riscatto dei contributi per la pensione richiesto dai lavoratori co.co.co viene calcolato in base al compenso percepito nei periodi oggetto di riscatto, con riferimento al reddito minimo stabilito per gli iscritti alla gestione commercianti e rivalutato con la variazione dell’indice Istat dei prezzi al consumo per famiglie di operai e di impiegati dall’anno successivo a quello in cui è stato percepito.