Secondo quanto previsto dal contratto credito e assicurazioni 2022, il pagamento dell’importo di Tfr maturato fino al momento della cessazione del rapporto di lavoro del dipendente con Ccnl credito e assicurazioni deve essere liquidato subito dopo la fine del rapporto lavorativo.
Il Tfr, Trattamento Fine Rapporto, è una sorta di piano di accumulo di ogni lavoratore dipendente, che rappresenta una copertura finanziaria necessaria a far fronte, in ogni momento e nei limiti dei versamenti effettuati, agli impegni che l’azienda deve rispettare nei confronti dei propri dipendenti al momento della risoluzione del rapporto di lavoro, qualsiasi sia il motivo della cessazione del rapporto di lavoro, se per licenziamento, dimissioni o raggiungimento dell’età pensionabile. Vediamo allora come funziona il Tfr nel contratto credito e assicurazioni 2022.
Il diritto alla liquidazione del Tfr, Trattamento di fine rapporto, si acquisisce nel momento in cui cessa il rapporto di lavoro, considerando, però, che i lavoratori dipendenti hanno la possibilità di chiedere, per legge, nel corso della loro vita lavorativa, un anticipo della quota maturata entro determinati limiti e secondo specifiche regole.
In ogni caso, al momento della conclusione del rapporto di lavoro, il datore di lavoro è obbligato a pagare al lavoratore con contratto credito e assicurazioni 2022 l’importo del Tfr accantonato, rilasciando contestualmente al dipendente un certificato che riporti l'indicazione della durata della prestazione, del grado, dell'area professionale. della posizione organizzativa e della mansione alla quale era addetto all'atto della risoluzione del rapporto di lavoro.
Le basi retributive per il calcolo del trattamento di fine rapporto e dell'indennità sostitutiva di preavviso per i dipendenti con contratto credito e assicurazioni 2022 sono rappresentate dallo stipendio percepito dai lavoratori e in base ad esso si calcola la quota di Tfr che si matura all’anno.
Per il calcolo del Tfr, bisogna partire dalla retribuzione base del contratto credito e assicurazioni comprendente tutti gli elementi retributivi, cioè stipendio, aumenti periodici di anzianità, superminimi, indennità e maggiorazione turni, straordinario fisso, valori convenzionali mensa, provvigioni, premi e partecipazioni, prestazioni retributive in natura, altre somme riconosciute e corrisposte a titolo non occasionale.
Bisogna poi sommare una quota pari all’importo della retribuzione per ogni anno di lavoro, dividendo poi il risultato per il coefficiente 13,5. L’importo accumulato progressivamente viene rivalutato al 31 dicembre di ogni anno con un tasso fisso dell’1,5% più il 75% dell’aumento dell’indice Istat dei prezzi al consumo (inflazione) rilevato per l’anno precedente. Questo è il calcolo che deve essere eseguito per il calcolo del Tfr di lavoratori con contratto metalmeccanici 2022.
Il risultato che si ottiene da tale operazione è lordo, perché comprende anche le tasse dovute. Per quanto riguarda il personale addetto all'organizzazione produttiva ed alla produzione, ai soli ed esclusivi effetti del calcolo del trattamento di fine rapporto e dell'indennità sostitutiva del preavviso, i compensi provvigionali vengono calcolati nella misura convenzionale del 100%.
Secondo quanto previsto dal contratto credito e assicurazioni 2022, il pagamento dell’importo di Tfr maturato fino al momento della cessazione del rapporto di lavoro del dipendente con Ccnl credito e assicurazioni deve essere liquidato subito dopo la fine del rapporto lavorativo. Precisiamo che l'importo di Tfr da liquidare al momento della cessazione del rapporto di lavoro si matura anche durante il periodo di prova nel contratto credito e assicurazioni.
Come si calcola importo Tfr per dipendenti con contratto credito e assicurazioni e quando viene liquidato: regole in vigore e chiarimenti