Come funziona la cessione del credito del bonus affitti 2022

Regole e chi può usufruire della cessione del credito di imposta per bonus affitti 2022: quali sono le ultime novità previste

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
Come funziona la cessione del credito de

A chi spetta la cessione del credito del bonus affitti 2022?

Stando a quanti chiarito dall’Agenzia delle Entrate, la cessione del credito del bonus affitti 2022, prorogato al 30 aprile 2022, spetta a lavoratori autonomi e enti non commerciali e per gli immobili di categoria catastale diversa da C/1 e imprese turistico-ricettive, agenzie di viaggio e tour operator.

Resta ancora in vigore la possibilità di fruire della cessione del credito di imposta per il bonus affitti 2022 nella misura del 60%, strumento valido per i canoni di affitto degli immobili ad uso non abitativo. Vediamo come funziona la cessione del credito del bonus affitti 2022 e le ultime novità.

  • Cessione del credito del bonus affitti 2022 a chi spetta
  • Cessione credito bonus affitti 2022 nuovo modello

Cessione del credito del bonus affitti 2022 a chi spetta

La cessione del credito del bonus affitti 2022 per canoni di affitto degli immobili a uso non abitativo e affitto d’azienda, che è stato prorogato al 30 aprile 2022 il credito d’imposta, spetta a determinate categorie di persone riconosciute dall’Agenzia delle Entrate.

In particolare, la misura spetta a lavoratori autonomi e enti non commerciali e per gli immobili di categoria catastale diversa da C/1. Inoltre, la legge di Bilancio 2022 ha esteso il credito d’imposta per canoni di affitto degli immobili a uso non abitativo e affitto d’azienda, per:

  • imprese turistico-ricettive;
  • agenzie di viaggio;
  • tour operator.

Per usufruire del credito di imposta, l'Agenzia delle Entrate ha spiegato che il locatario può cedere al locatore il credito d’imposta a titolo di pagamento del canone di affitto e in questo modo il relativo pagamento dell’affitto si considera effettuato nel momento in cui avviene la cessione. 

Il locatario deve poi versare la differenza tra il canone di locazione dovuto e il bonus ceduto. La comunicazione della cessione del credito di imposta per il bonus affitti 2022 deve essere inviata esclusivamente in via telematica all’Agenzia delle Entrate tramite apposito servizio. 

Una volta effettuata la comunicazione della cessione, il credito d’imposta può anche essere usato in compensazione nel modello F24 a partire dal giorno lavorativo successivo alla comunicazione della cessione del credito stesso. 

Cessione credito bonus affitti 2022 nuovo modello

Tra le ultime novità relative alla cessione del credito bonus affitti 2022 vi è il nuovo modello di comunicazione delle cessioni dei crediti per bonus affitti 2022.

In particolare, il nuovo modulo per la comunicazione della cessione del credito relativa al bonus affitti 2022, che prevede un credito d’imposta pari al 60% dei canoni d’affitto per esercenti danneggiati dalla crisi dovuta alla diffusione del Covid-19, deve essere trasmesso alle Entrate esclusivamente in via telematica direttamente dal beneficiario o da un intermediario abilitato entro il 31 dicembre 2022.

Le stesse Entrate hanno fornito le istruzioni per la compilazione del nuovo modello per la comunicazione della cessione del credito di imposta per il bonus affitti 2022 chiarendo quanto segue: 

  • nel quadro Dati del Cedente deve essere riportato il codice fiscale del beneficiario del credito d’imposta (persona fisica ovvero soggetto diverso da persona fisica, es. società di persone, società di capitali ecc.) che comunica la cessione del credito stesso a soggetti terzi;
  • nel quadro Dati relativi al rappresentante deve essere riportato il codice fiscale dell’eventuale rappresentante del soggetto cedente e se il firmata rio della comunicazione è un soggetto diverso dal cedente bisogna compilare il campo Codice carica con codice 1 nel caso di rappresentante legale e codice 2 nel caso di rappresentante di minore, inabilitato o interdetto;
  • nel quadro Tipologia del credito ceduto deve essere riportata la tipologia di credito ceduto barrando la corrispondente casella. 

Bisogna poi indicare il tipo di contratto a cui si riferisce il canone, barrando la relativa casella (A - Locazione/Affitto; B - Leasing; C - Concessione; D - Contratto di servizi a prestazioni complesse; E - Affitto d’azienda) e l’anno e i mesi a cui si riferisce il credito d’imposta e relativo importo maturato.

Infine, deve essere indicato l’ammontare del credito d’imposta ceduto, nell’omonimo campo, che non deve essere superiore all’importo indicato nel campo precedente.

Se la cessione del credito di imposta si riferisce a crediti maturati per i canoni di due diverse annualità bisogna compilare e inviare alle Entrate due diverse comunicazioni indicando i seguenti dati:

  • nel quadro Estremi di registrazione dei contratti gli estremi, appunto, di registrazione dei contratti cui si riferisce il canone relativo al credito d’imposta ceduto;
  • nel quadro sottoscrizione il cedente o il rappresentante firmatario della comunicazione deve apporre la sua firma e scrivere la data di sottoscrizione;
  • nel quadro Impegno alla presentazione telematica il soggetto che deve inviare la comunicazione deve indicare il codice fiscale, la data dell’impegno alla presentazione telematica e la firma.