La Naspi è la nuova indennità di disoccupazione in vigore dal 2015 che può essere richiesta da coloro che sono rimasti senza lavoro ma che soddisfino determinati requisiti. Ha un valore massimo di 1.300 euro e può essere richiesta se siano state maturate almeno 13 settimane di contribuzione o 30 giornate di lavoro effettivo.
La Naspi è l’indennità di disoccupazione ormai in vigore dal 2015 che ha sostituito l’indennità di disoccupazione di Aspi e mini Aspi e per essere richiesta prevede determinati requisiti. Tali requisiti sono:
Per quanto riguarda il valore dell’importo Naspi 2017, è pari al 75% della retribuzione media mensile imponibile ai fini previdenziali degli ultimi quattro anni, se è pari o inferiore a 1.195,00 euro; è pari al 75% di questa somma sommato al 25% della differenza tra la retribuzione media mensile imponibile ed euro 1.195,00, se la retribuzione media mensile imponibile è superiore a questo importo. In ogni caso non può superare il limite massimo di 1.300 euro. Per quanto riguarda il tempo, l’erogazione della Naspi vale per un numero di settimane pari alla metà delle settimane di contribuzione degli ultimi quattro anni e fino ad un massimo di 24 mesi.
La Naspi per la disoccupazione può essere richiesta da:
La Naspi invece non può essere richiesta da:
La domanda per percepire la Naspi deve essere presentata all’Inps ed è possibile scegliere diverse modalità di invio richiesta. La Naspi, infatti, si può richiedere:
La richiesta di Naspi deve essere presentata entro 68 giorni dalla data di cessazione dell'ultimo rapporto di lavoro, del periodo di maternità indennizzato, del periodo di malattia indennizzato o di infortunio o malattia professionale, della vertenza sindacale o dalla data di notifica della sentenza giudiziaria; del periodo corrispondente all'indennità di mancato preavviso ragguagliato a giornate, o dal trentesimo giorno successivo alla data di cessazione per licenziamento per giusta causa.