La Legge di Bilancio 2022 ha ufficialmente rinnovato il finanziamento della Legge Sabatini che prevede sostegno agli investimenti per acquisti di macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo e hardware, software e tecnologie digitali per tutte le piccole e medie imprese, senza alcuna distinzione.
Rientra tra le misure della nuova Legge di Bilancio 2022 il rinnovo della Legge Sabatini, o anche nota come misura Beni Strumentali, a sostegno delle imprese, per agevolarle negli acquisti di beni strumenti essenziali per lo svolgimento delle specifiche attività praticate. Vediamo come funziona la Legge Sabatini 2022 per le imprese rinnovata ufficialmente
La Legge Sabatini vale per tutte le piccole e medie imprese, senza alcuna distinzione, sostiene gli investimenti per acquisti di macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo e hardware, software e tecnologie digitali, ma a patto che si rispettino determinate condizioni.
In particolare, per avere accesso alla Legge Sabatini per ricevere finanziamenti agevolati per l’acquisto di beni strumentali e tecnologici 4.0, le imprese devono:
Possono accedere alle agevolazioni previste dalla Legge Sabatini le imprese di tutti i settori produttivi. Le uniche escluse da tale possibilità sono le attività finanziarie e assicurative.
Per accedere ai finanziamenti della Sabatini bisogna far richiesta direttamente all’istituto di credito cui chiedere il prestito per l’acquisto di uno specifico macchinario o altri beni strumentali. La banca o altro intermediario finanziario cui rivolgersi deve aver aderito alla convenzione tra il Ministero dello Sviluppo Economico, Associazione bancaria Italiana e Cassa Depositi e Prestiti per i finanziamenti alle pmi.
Una volta ricevuta la domanda di finanziamento, la banca o l’intermediario bancario invia al Ministero dello Sviluppo Economico la richiesta di finanziamento e, effettuate le dovute verifiche sulla correttezza della documentazione fornita, il Ministero emana apposito provvedimento per concedere all’impresa il finanziamento.
Arrivato il provvedimento di concessione del finanziamento all’impresa da parte del Ministero dello Sviluppo Economico, la banca eroga all’impresa la cifra in un’unica soluzione e l’impresa, da parte sua, deve poi presentare il documento che attesta acquisto di nuovi beni strumentali e fine del progetto.
La Legge Sabatini che prevede agevolazioni erogate dal Ministero dello Sviluppo Economico per le piccole e medie imprese per agevolare l'accesso al credito e sostenere la competitività del sistema produttivo italiano ed è stata rinnovata ufficialmente per il 2022 dalla nuova Legge di Bilancio e sono anche previsti ulteriori 4 miliardi di euro destinati alle imprese che sono state colpite più duramente dalla pandemia scatenata dalla diffusione del Covid-19.
Il valore del contributo del Ministero dello Sviluppo Economico viene calcolato in base al valore degli interessi calcolati su un prestito di cinque anni di durata e di importo uguale all’investimento, ad un tasso d’interesse annuo pari al 2,75% per gli investimenti ordinari e del 3,575% per gli investimenti in tecnologie digitali.
Via libera ufficiale al rifinanziamento della Legge Sabatini 2022 per imprese: cosa prevede, per chi vale e come funziona