La malattia per i dipendenti con contratto autoferrotranvieri prevede regole ben precise da rispettare per obbligo di comunicazione dell’evento di malattia e relativa assenza dal lavoro, contestuale invio del certificato medico, nonché diritto alla conservazione del posto di lavoro per 180 giorni all’anno e a percepire una indennità secondo percentuali specifiche previste da Ccnl.
Come funziona la malattia per dipendenti con contratto autoferrotranvieri? Il contratto autoferrotranvieri regola i rapporti di lavoro di autoferrotranvieri ed internavigatori e dipendenti di aziende private esercenti autolinee in concessione, con norme specifiche relative a inquadramento professionale e relativi stipendi, orari di lavoro ordinari e straordinari, assunzioni e relative modalità e periodo di prova, maturazione di ferie e permessi, eventuali premi e indennità se previste, a malattia e infortuni, dimissioni e licenziamento.
Il lavoratore assunto con contratto autoferrotranvieri 2023, stando a quanto previsto dal Ccnl, al verificarsi di un evento di malattia deve dare tempestiva comunicazione al datore di lavoro della sua assenza in modo da permettere allo stesso di organizzare al meglio l’attività lavorativa compensando l’assenza del lavoratore malato.
Il lavoratore deve recarsi dal proprio medico curante per la compilazione e il rilascio del certificato medico da inviare poi in via telematica all’Inps e al datore di lavoro, con relativo numero di protocollo che deve essere comunicato al datore di lavoro. Inoltre, il dipendente deve rendersi reperibile per tutta la durata della malattia presso l’indirizzo fornito nelle fasce di reperibilità per permettere eventuali visite mediche fiscali da parte dell’Inps o del datore di lavoro.
Le fasce di reperibilità sono dalle 10 alle 12 del mattino e dalle 17 alle 19 del pomeriggio, orari che valgono tutti i giorni compresi i domenicali o festivi. In base a quanto riportato sul certificato medico rilasciato dal medico curante, se al termine del periodo di prognosi indicato il lavoratore non torna in servizio, rischia sanzioni disciplinari, fino al licenziamento.
Il contratto autoferrotranvieri prevede per malattia il diritto alla conservazione del posto di lavoro per un massimo di 180 giorni in un anno solare.
Il lavoratore con contratto autoferrotranvieri 2023 che si assenta dal lavoro per malattia ha diritto a percepire la propria normale retribuzione spettante per la durata della malattia in base a precise percentuali stabilite da relativo Ccnl.
Stando, infatti, a quanto previsto dal Ccnl autoferrotranvieri, durante il periodo di malattia i lavoratori hanno diritto ad avere una indennità pari al 100% della normale retribuzione dal primo al terzo giorno di malattia.
La percentuale della indennità spettante scende al 75% dal quarto al 20esimo giorno di malattia ed è del 100% dal 21esimo giorno di malattia in poi. Precisiamo che le indennità a carico del datore di lavoro per la malattia dei dipendenti non sono dovute agli apprendisti.
Denunciare l'assente al lavoro, inviare certificato medico diritto a mantenere il lavoro Cosa sono le linee guida per la malattia dei dipendenti di Ccnl autoferrotranvieri?
Concetti chiave
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