Secondo quanto previsto dalle leggi 2022 in vigore, hanno diritto a percepire la pensione di invalidità anche i figli invalidi a carico della persona defunta e anche se lavorano purchè si tratti di impegno in attività a fini terapeutici e di inclusione sociale e in tali casi l’importo del trattamento si riduce in base al reddito percepito.
La pensione di reversibilità è un trattamento economico che viene erogato ai parenti superstiti di un assicurato nel caso di decesso dello stesso secondo regole e leggi specifiche e che risultino a carico di un pensionato defunto al momento del suo decesso. Esistono, infatti, norme da rispettare per calcolo ed erogazione della pensione di reversibilità ai familiari superstiti. Vediamo di seguito come funziona la pensione di reversibilità nel caso di un figlio invalido?
Le leggi 2022 in vigore riconoscono la possibilità di richiedere la pensione di reversibilità ai familiari della persona defunta secondo criteri prioritari differenti e lo stesso trattamento, in base al familiare che deve percepirlo, viene erogato in diverse percentuali.
In particolare, stando alle leggi attuali, la pensione di reversibilità spetta a:
Il figlio invalido ha diritto a percepire la pensione di reversibilità se risulta a carico della persona defunta e se invalido in percentuale inferiore al 100%, incapace a compiere qualsiasi negozio giuridico al punto di poter operare solo in strutture protette per non più di 15 ore settimanali senza diritto di ferie e gratifica natalizia, o con capacità lavorative ridotte da permettergli il solo svolgimento di mansioni elementari. Il figlio invalido può, inoltre, percepire la pensione di invalidità del genitore defunto se soddisfa i seguenti requisiti:
Il figlio invalido ha diritto a percepire la pensione di reversibilità del genitore defunto anche se lavora ed è impiegato in attività a fini terapeutici e di inclusione sociale ma in tal caso l'importo della pensione di reversibilità si riduce in base al reddito. In particolare, come stabilito dalle norme attuali, la pensione di reversibilità per un figlio invalido si riduce nelle seguenti percentuali:
Al fine del calcolo del reddito si considerano solo i redditi assoggettabili a Irpef, al netto di:
Anche il figlio invalido che ha diritto a percepire la pensione di reversibilità deve presentare apposita domanda all’Inps esclusivamente per via telematica, sia accedendo al sito dell’Istituto sia rivolgendosi a Caf o Patronato.