I tre passaggi sono fondamentali della vendita di una casa tra privati sono i controlli preliminari, il compromesso e il rogito.
Come funziona la vendita di una casa tra privati? La vendita di una casa tra privati si caratterizza per la diretta transazione tra le parti, cioè venditore e acquirente, senza ricorrere ad alcuna agenzia immobiliare.
Questa situazione permette di risparmiare migliaia di euro in commissione, ma va da sé che non è sempre facile ed è una procedura che presenta una serie di insidie.
La vendita di una casa tra privati deve avvenire sempre obbligatoriamente davanti ad un notaio che si occupi della stipula del rogito.
Generalmente è l'acquirente che lo sceglie e a cui spetta poi pagare le relative spese.
Prima di far vedere la casa ad un acquirente, è necessario seguire alcune accortezze, come:
Senza l'intermediazione di un'agenzia immobiliare, spetta al proprietario di casa organizzare ed occuparsi delle visite per la vendita e accogliere chi decide di vederla.
I documenti necessari sono i seguenti:
Dopo aver raggiunto l'intesa sul prezzo di vendita, è possibile passare al compromesso ovvero il contratto preliminare.
In genere, tra il compromesso e la sottoscrizione dell'atto definitivo di compravendita trascorrono dai due ai tre mesi.
Le parti possono così prepararsi per l'ultimo passaggio: l'ottenimento del mutuo per l'acquirente e la preparazione della vendita da parte del notaio.
L'acquirente può chiedere di visitare nuovamente l'immobile per assicurarsi che corrisponda ancora alla casa che ha visitato alcune settimane prima.
Dopodicchè spetta al notaio formalizzare l'atto di compravendita con la firma del rogito che è l'atto finale della compravendita immobiliare con cui avviene il trasferimento della proprietà della casa e
e riporta le identità del venditore e dell'acquirente; l'ubicazione, la descrizione e le caratteristiche esatte dell'immobile (indirizzo, area, pianta, esecuzione dei lavori), il prezzo e la data di rilascio del bene, la data e le firme delle parti sul contratto.
Il rogito conclude, dunque, la transazione.
Quando si vende una casa tra privati, le tasse che si devono pagare per la vendita di una casa tra privati comprendono i costi di registrazione, l’imposta di registro del 2% del prezzo d'acquisto o del valore catastale, l'imposta ipotecaria e l’imposta catastale di 50 euro.
A tali tasse, si devono aggiungere i costi dovuti per il notaio, che non sono fissi ma variabili in base al valore di vendita della casa.